A sollecitare un passo indietro dell'ex sindaco molti esponenti del Pd dopo la notizia di una sua visita a Berlusconi prima delle discusse primarie agrigentine. "Respingo con sdegno il barbaro tentativo di coinvolgermi politicamente in un episodio di solidarietà umana nei confronti di un vecchio amico".

Il via libera arriva dopo una riunione. Vince dunque la linea del segretario del Pd Fausto Raciti che aveva scaricato il vincitore delle primarie Silvio Alessi

Mirello e la candidatura: "Ricordo a tutti che non ho nessun procedimento in corso e che al tribunale di Enna una prima istanza di giudizio dura otto anni. Che ci posso fare? Una persona deve aspettare venti anni per sapere se è stata assolta".

"L'assenza di regole per la partecipazione dei cittadini al voto sta provocando situazioni paradossali".

Il vincitore delle primarie nella coalizione "Agrigento 2020" (in primo piano nella foto, davanti al microfono): "Sono stato oggetto di attacchi incomprensibili. Il nostro è un progetto civico, nell'interesse della città". Ma tra gli "sponsor" ecco il vicecoordinatore regionale degli azzurri storicamente vicino all'ex senatore, il governatore gelese e il fratello del presidente di Raffadali.

Il segretario del Pd Raciti convoca i dirigenti agrigentini per fare luce sulle primarie che hanno portato alla vittoria di Silvio Alessi, vicino a Forza Italia. I renziani chiedono l'annullamento, ma il segretario provinciale Zambito: "Quell'area ha un rappresentante in città, Marco Zambuto. Perché non attaccano lui?". Rischia di saltare così la "grande coalizione" composta dai partiti che sostengono il governatore.

Il coordinamento cittadino dei democratici vicini al segretario nazionale: "Bisogna trovare un nuovo candidato da contrapporre ad Alessi".

Il candidato sindaco del Carroccio (nella foto): "Amministrare una città come Agrigento non è la stessa cosa che guidare una squadra di calcio".

Dopo l'accordo tra Forza Italia e Pd per la scelta del sindaco, interviente il consigliere politico di Silvio Berlusconi, Giovanni Toti (nella foto): "Nessun esponente del nostro partito può partecipare alle primarie di altre forze politiche. E non è mai stato autorizzato dal Cavaliere". Tra i democratici, Cinzia Deliberta si oppone alle "primarie farsa": "Questo è puro trasformismo".

Silvio Berlusconi allontana la successione, dice di essere in sella. E parla ancora di un possibile ruolo politico della figlia Marina.

Il comitato  non ha accolto la richiesta di candidatura di Atanasio Matera, giunta dopo lo scadere del termine prefissato per la presentazione delle candidature.

Domenica 13 aprile il centrosinistra sceglierà il suo candidato, mentre fioccano le candidature a sindaco. Centrodestra in cerca d'unità.

Il leader della minoranza del Partito democratico manda una stilettata a Matteo Renzi.