Il 2 novembre 1975, all'Idroscalo di Ostia, viene rinvenuto il corpo senza vita di Pier Paolo Pasolini. Il regista fu barbaramente assassinato in circostanze ancora oggi poco chiare. Scrittore, poeta, giornalista, critico militante, attore, sceneggiatore "controcorrente", Pasolini ha lasciato una pesante eredità intellettuale. Nel 1955 uscì il suo romanzo d'esordio "Ragazzi di vita". Tacciata di oscenità, l'opera diede al regista fama e popolarità. Gli anni '60 lo videro dietro la macchina da presa. Il cineasta anticonformista firmò alcuni capolavori tra cui "Il Vangelo secondo Matteo", "Accattone", "Teorema", "Medea", "Salo", "Mamma Roma" e "Le 120 giornate di Sodoma".