Un turista tedesco di 33 anni è finito nel mirino di un malvivente che gli ha puntato un coltello. Messo in fuga, il rapinatore ha fatto perdere le proprie tracce a Ballarò. Indagini della polizia.

Escalation di colpi nei centri commerciali e nei supermercati palermitani. Una tendenza che non risparmia i piccoli discount, seminando il panico tra clienti e personale. Bande armate negli ultimi mesi hanno preso d'assalto anche i fast food, nonostante la presenza di mamme e bambini. E anche Catania non è estranea al fenomeno.

Antonino Catanzaro fingeva di vendere accendini, poi trascinava le proprie vittime nel sottopassaggio. Si sarebbe reso responsabile di almeno tre colpi nella zona dell'università.

La mafia in crisi di liquidità fa cassa con le rapine. Ma non si sporca le mani e si affida ad una banda che semina il terrore in giro per la Sicilia. Lo racconta un uomo la cui identità resta segreta per motivi di sicurezza.

Tra i commercianti del centro c'è la preoccupazione per nuovi assalti dopo le due rapine da Cisalfa Sport e al McDonald's, messe a segno nel giro di sei giorni. L'anno scorso nel mirino finì il Conca d'Oro dello Zen.

Trecento carabinieri e le "pattuglie miste" di polizia e militari dell'esercito saranno al lavoro per controllare la città e la provincia durante i giorni di festa. Un'attività di prevenzione potenziata volta a prevenire i reati che negli ultimi mesi hanno subìto uan forte escalation. Monitorata la zona centrale della città, fulcro della movida palermitana.

Armati di taglierini presero d'assalto un bar ed un centro di telefonia nella zona di via Ernesto Basile a Palermo. (Nella foto uno degli avvocati, Luciano Maria Sarpi).

Grossi quantitativi di merce venivano ripetutamente rubati in un negozio di prodotti per animali a Termini Imerese. I pusher rivendevano i prodotti e con il ricavato si recavano a Palermo per acquistare la cocaina da spacciare.

Blitz dei carabinieri. Sgominate quattro bande composte da giovani. Ballarò si conferma la principale piazza dello smercio di cocaina e hashish, venduti davanti ai locali notturni di città e provincia.

Operazione dei carabinieri tra Palermo e Termini Imerese. Il video del blitz.

Falsi agenti del gas, dell'Enel, dell'Inps e tecniche di ogni tipo per attirare la vittima fuori casa, dal distacco della corrente elettrica alla simulazione di un allagamento. Le nuove frontiere dei rapinatori non conoscono confini e il numero di colpi in abitazione è in aumento ormai da tre anni.

Giuseppe Rio, 25 anni e Domenico Geraci 34 anni sarebbero i componenti di una banda che avrebbe messo a segno alcune rapine violente in abitazione ad Altavilla Milicia, Trabia e Casteldaccia.

Scippi, rapine, furti, borseggi e pestaggi. La zona intorno a piazza Giulio Cesare viene descritta dai negozianti come punto di riferimento per i malviventi. E gli ultimi fatti di cronaca non incoraggiano. "Vogliamo più controlli e la videosorveglianza".

La violenza dilaga a Palermo. Le cronache di scippi, violenze e rapine non si contano più. Come uscirne?

I quattro, nel periodo compreso tra il 3 ed il 6 giugno 2014, avrebbero compiuto furti a due farmacie e tre esercizi commerciali di Termini Imerese.