Due rapine a stretto giro l'una dall'altra quelle avvenute a Favara e Canicattì. Vittima una 80enne privata nel suo appartamento di 300 euro e due commercianti sopresi durante la chiusura della propria attività.

Soltanto negli ultimi due giorni i colpi messi a segno dai malviventi sono stati sette, compreso quello ai danni di un 15enne, derubato del suo smartphone. In azione ci sarebbe una giovane banda pronta a tutto pur di impossessarsi dei telefoni di ultima generazione: in pochi giorni quasi venti denunce alla polizia.

Le due rapine si sono verificate al Conad di via Diaz, nel quartiere Brancaccio e al Todis di corso Finocchiaro Aprile.

Nella cittadina del Calatino aumentano, quotidianamente, i casi di furto all’interno di esercizi commerciali e abitazioni private. Giovanni Raia: “Allarmati da chi, per paura e ansia, non denuncia i reati subiti generando l’insorgere di possibili tentativi di auto giustizia”.

Pietro Genovese, 24 anni, pregiudicato, è finito agli arresti domiciliari. Decisive le immagini dei circuiti di videosorveglianza.

Una piccola frazione trapanese. Appena poche anime, tartassate da furti e rapine. E scatta l'allarme della popolazione.

Due distinte bande di malviventi, nella notte tra sabato e domenica scorsi intorno alle 4.00, sono entrate in azione rispettivamente a Nicolosi e Viagrande, in provincia di Catania, per mettere a segno in due diversi Istituti di credito il furto dell'apparecchio bancomat. A Nicolosi i ladri ci sono riusciti, a Viagrande sono stati messi in fuga dall'arrivo dei carabinieri.

Due rapine in pochi minuti. I malviventi, nel primo caso, hanno effettuato il colpo ai danni di un ufficio postale. Rapinato anche il titolare di una pompa di benzina.

Giuseppe Bombaci, 57 anni, è già in carcere a Perugia. Insieme ad altri due complici avrebbe fatto irruzione negli istituti di credito di Modica e Pozzallo

Francesco Pedalino e Alfredo Massimiliano Carnazza assaltavano le abitazioni e picchiavano i proprietari. Spavaldi, erano anche a viso scoperto.

La decisione della Corte di Cassazione riguarda quattro rapinatori accusati di avere assaltato quattro banche fra Genova e Savona. Bottino: 400 mila euro.

Chi sono gli arrestati, coinvolti nel blitz della squadra mobile di Trapani.

Una gang, rapine in villa con metodi piuttosto violenti. Il capo della banda - Francesco Manzella, palermitano di Falsomiele - è stato arrestato dalla polizia.

Da marzo i residenti si sono costituiti in un comitato, "Addaura 90149", con l'intento di ottenere attenzione dalle istituzioni per avere maggiore vigilanza in una zona dove giornalmente vengono consumati scippi e rapine.

Un imprenditore-giornalista racconta la città della paura. Violenza, rapine e ancora violenza. Ecco perché ti chiedi se ne valga davvero la pena.