Prosegue lo scontro a distanza tra i due portabandiera di Megafono e Pd. Il senatore di Termini Imerese risponde all'esponente del Pd, che lo aveva attaccato duramente per la sua partecipazione ad alcuni incontri elettorali in provincia di Enna, in comuni in cui Megafono e Pd si contendono le sindacature per le imminenti elezioni amministrative. "Crisafulli racconti a tutti il suo sistema di collusioni, i suoi dialoghi con il boss Bevilacqua documentati e filmati" attacca Lumia in una nota.

L'assessore alla Salute apre al confronto ma ribadisce che le due strade per venire incontro ai laboratori sono subordinate al reperimento di nuove risorse o ad un nuovo accordo con ministero. "Far pagare prestazioni a carico del servizio sanitario è un grave disservizio e chi lo fa deve assumersene la responsabilità", attacca la Borsellino. Oggi un incontro decisivo.

Ieri la cena galeotta, anzi 'paolotta'. La replica di Crocetta.

La direzione del teatro risponde alla polemica innescata dal sindacato Slc Cgil in merito al presunto ammanco di 2,5 milioni di euro: "Nessun bandito al Biondo col cappello a pan di zucchero e il fucile a trombone".

Franco Messina, avvocato del tributarista palermitano, sostiene che si tratti delle stesse accuse contestate a Lapis nel 2011. E si chiede: "Dove sono le esigenze cautelari?"

Attese chilometriche negli uffici postali di via Don Rocco Rindone, dove gli utenti sono costretti ad aspettare per ore il ritiro delle inesitate. La replica di Poste Italiane.

Il deputato del Megafono rigetta le accuse di Girolamo Fazio, che ha parlato di una Tabella H nata da "una vergognosa spartizione". "Nessun interesse - dice Malafarina - nella riunione dei capigruppo, si discusse solo della procedura necessaria a contenere tutti gli emendamenti proposti".

"Trovo veramente singolare - scrive Crocetta - che il ministero abbia deciso di ricorrere al Tar avverso la decisione di revoca da parte della regione per l'istallazione dell'impianto Muos".

Il presidente Crocetta replica all'articolo di Livesicilia.

Riceviamo e pubblichiamo

Come ricevuto pubblichiamo

Il presidente del Senato va a 'Piazzapulita' e risponde al vicedirettore de Il Fatto Quotidiano dopo le polemiche nate dalle sue parole a 'Servizio Pubblico': "Come diceva Giovanni Falcone, forse per essere credibili bisogna morire".

Il dirigente generale ad interim del dipartimento dell'Istruzione e della Formazione risponde tramite un sms inviato alla nostra redazione. "Mio marito è un avvocato, le mie figlie studiano, non ci sono miei parenti nella formazione, neanche di grado lontanissimo"

Il cdr dell'ufficio stampa della Regione replica al governatore Crocetta che ha annunciato il licenziamento per i 21 giornalisti. "Crocetta è rimasto sordo alle ripetute richieste di incontro avanzate da questo Cdr e dalla Fnsi ponendo in essere, reiteratamente, un comportamento antisindacale e denigrando la professionalità dei giornalisti e la dignità di 21 persone e delle loro famiglie.

La replica dell'ex assessore e oggi eurodeputato. "Sono passati tanti anni, è impossibile ricostruire la vicenda senza guardare gli atti".