Angelo Sotgiu, 68 anni tra due giorni, è stato ricoverato questa mattina al Galliera di Genova. Le sue condizioni non destano preoccupazioni. Lo scorso anno Franco Gatto, il "baffo" del gruppo, perse il figlio 23enne.

Il cantante ospite dell'appuntamento quotidiano con la rassegna stampa di Fiorello. Argomento del giorno lo "streaming di fuoco" che ha trasmesso in diretta lo scontro tra Renzi e Grillo. ALL'INTERNO IL VIDEO

Complice la celebrazione dei 60 anni della Rai, il Festival di Sanremo riesuma vecchie glorie della tv italiana. A conferire alla kermesse un sapore e un'atmosfera prettamente vintage basterebbero da sole le gemelle Kessler, oggi 78enni, impegnate a sgambettare come ai vecchi tempi. Ma, in apertura, c'è anche Claudio Santamaria nell'omaggio al maestro Manzi che negli anni '50 alfabetizzava gli italiani dal piccolo schermo. Il cerchio si chiude quando sul palco fa la sua apparizione Franca Valeri pronta a regalare uno dei suoi sketch. Luciana Littizzetto, che ha l'onore di affiancare la 93enne nella gag, è sopraffatta dall'emozione. Sul fronte della musica, l'orologio torna indietro al 1985 ovvero all'ultima volta che Claudio Baglioni varcò la porta dell'Ariston. Quasi trent'anni dopo, il cantante torna a Sanremo con un impeccabile medley, cedendo al corteggiamento serrato dell'amico Fazio. Sul fronte della gara canora, a sfidare l'evergreen Ron ci sono i favoriti Noemi e Francesco Renga, eredi della tradizione neomelodica sanremese, ma anche Francesco Sarcina, ex leader de Le Vibrazioni che si dà al selfie in diretta tv, e Riccardo Sinigallia, ex Tiromancino con un brano tipicamente tiromanciniano. A tarda ora, cantano quattro nuove proposte ma solo due accedono alla finalissima di sabato: Diodato e Zibba. Il pubblico si è appena ripreso dall'esibizione di Rufus Wainwright. Niente crocifissioni in scena o altre provocazioni per il cantante canadese definito "blasfemo" dai Papaboys. A rapire il pubblico in sala e a casa è la sua voce da brivido.

Il cantautore torna sul palco dell'Ariston dopo quasi trent'anni d'assenza ed incanta il pubblico che applaude a scena aperta.

Nell'appuntamento di oggi poco spazio al festival della canzone italiana, ma tanta politica. Ironia sul "ci siamo" di Scelta civica: "Se ne erano accorti anche al Cern di Ginevra". ALL'INTERNO IL VIDEO.

Quest'anno va di moda sparare a zero sul Festival di Sanremo oppure l'edizione numero 64, tanto criticata per i 18 milioni di euro di budget, fa acqua da tutte le parti? L'esordio non è stato dei più felici a cominciare dal sipario inceppato e dal dramma sfiorato con due precari che hanno minacciato di lanciarsi nel vuoto appena accesi i riflettori. In realtà, basta fare un giro sui social network per fiutare l'andazzo di questa edizione che ha ancora quattro serate per risalire la china. Una pioggia di critiche e insulti si è abbattuta sull'Ariston attraverso Twitter e Facebook, i social più gettonati. Nel mirino i due conduttori con la Littizzetto tacciata di volgarità e Fazio criticato per il look. "E' vestito come Steve Jobs" ha twittato il rapper Fedez che ha smontato in un clic anche la Carrà, colonna portante della Rai che celebra i suoi 60 anni. Delusione anche per l'esibizione di Laetitia Casta. Nonostante tre giorni di prove, la modella francese ha fatto rimpiangere Belen e l'ormai celebre tatuaggio a forma di farfalla. Persino Grillo, dopo aver intrattenuto un comizio fuori dall'Ariston, ha lasciato il teatro senza dare spettacolo. Tra i campioni in gara brillano i Perturbazione e Frankie Hi-Nrg Mc con il rap "Pedala" divenuto un tormentone su Twitter.

Inizio choc del Festival della canzone.

Tra qualche ora il teatro Ariston apre ufficialmente i battenti. Tanta la carne al fuoco: le anticipazioni sulla prima serata, le previsioni dei bookmakers, l'ospite blasfemo, Fabio Fazio in crisi con la moglie, la probabile incursione di Beppe Grillo.

Presentata stamani la 64esima edizione della kermesse canora più attesa. Il sipario dell'Ariston si alzerà martedì 18 febbraio. Tra le novità la partecipazione del palermitano Pierfrancesco Diliberto, noto come Pif, al timone del Prefestival.

Fabio Fazio, conduttore della 64esima edizione insieme a Luciana Littizzetto, svela i nomi dei 14 campioni in gara. A sorpresa, sul palco dell'Ariston non salirà quest'anno nessun cantante della scuderia di Maria De Filippi.

Oggi e domani la finalissima all'interno della Villa Moncada.

Dopo 16 anni di idillio artistico, Paola e Chiara si dicono addio. Ad annunciare la separazione sono state le stesse cantanti, un mese dopo l'uscita dell'ottavo (e quindi ultimo) album "Giungla". Nessuna lite, ma solo una decisione presa serenamente dalle due sorelle del pop italiano. L'esordio musicale di Paola e Chiara Iezzi risale al 1996. Il successo arriva l'anno successivo quando il duo si impone al Festival di Sanremo nella sezione "Nuove proposte" con la canzone "Amici come prima". Il futuro le vede impegnate sempre nel mondo della musica, ma con progetti personali.

LiveSiciliaCatania ha incontrato il vincitore del festival di Sanremo nel dietro le quinte del talkshow Insieme, l'appuntamento televisivo di Antenna Sicilia condotto da Salvo La Rosa.

Ieri sera al Teatro Ariston di Sanremo si è svolto il Premio Regia Tv, gli Oscar del piccolo schermo italiano. Fabio Fazio e la sua squadra hanno portato a casa un ricco bottino. I premi vinti dal Festival di Sanremo sono stati: miglior trasmissione dell'anno, personaggio maschile e femminile dell'anno. Il telegiornale migliore è invece quello di Enrico Mentana, mentre come migliore evento speciale è stato premiato "La più bella del mondo", la Costituzione secondo Roberto Benigni.

Per la Rai 1 premiati anche “Domenica In… L’arena”, “L’eredità” e “Tale e quale Show”. Mentre del pacchetto Mediaset ad ottenere il riconoscimento sono invece: “Avanti un altro”, “Italia’s got talent”, “Striscia la notizia” e “Le iene show” . Per Sky è il talent show X-Factor a guadagnarsi la statuetta.

“Penso che un sogno cosi non ritorni mai più, mi dipingevo le mani e la faccia di blu”, inizia così il celebre testo musicale “Nel blu dipinto di blu”, presentato per la prima volta da Domenico Modugno, al Festival di Sanremo del 1958 e vincitore di quell'edizione. A più di cinquant'anni di distanza dal successo sanremese, RaiUno, ha voluto omaggiare il cantautore pugliese con la miniserie “Volare”, incentrata sulla storia privata e sulla carriera professionale dell'artista ed interpretata da Beppe Fiorello. Dopo il record di ascolti registrato dall'ultima edizione della kermesse sanremese, infatti, la Rai continua sulla scia della canzone italiana raddoppiando il successo di pubblico. La fiction, andata in onda nel prime time del diciotto e diciannove febbraio, ha ammaliato il pubblico: la miniserie ha incollato allo schermo più di 10 milioni di telespettatori, per uno share del 34,21 per cento. Grande successo anche sui social network: la serie su Modugno,ieri sera, si è piazzata in pole position tra i cinguettii più discussi. E’ un risultato insolito anche per RaiUno, che soffre solitamente di uno scarso sui social, a causa di un pubblico anziano. Il film si chiude con Modugno su un taxi americano, dove sta facendo un tour. Tutte le stazioni dell'autoradio mandano in onda le note di “Nel blu dipinto di blu”.