Le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria di Ragusa, al termine di accurati accertamenti presso alcuni esercizi commerciali specializzati del settore nei comuni di Ragusa, Ispica e Scicli, hanno sequestrato luminarie, giochi e addobbi natalizi.

Tra i beni sequestrati 35 fabbricati, 16 terreni agricoli, otto tra autoveicoli, motoveicoli e rimorchi, e 13 rapporti bancari. Il decreto di sequestro è stato disposto dalla Sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Trapani.

Il professionista palermitano non avrebbe dichiarato 450 mila euro al fisco. Un primo sequestro gli era stato notificato ad aprile scorso ma poi il Riesame lo aveva annullato. Ora sono scattati i nuovi sigilli ai beni di lusso nella disponibilità del legale.

Marijuana ed hashish tra i padiglioni del quartiere periferico della città. Trovati anche soldi in contanti e il materiale per il confezionamento.

Le Fiamme gialle hanno eseguito un sequestro preventivo per equivalente concesso dal Gip del Tribunale di Catania  nei confronti del titolare di una ditta individuale operante nel settore del commercio di bevande e articoli per la casa.

Maxi multa per il titolare, per il quale è anche scattata la denuncia.

La guardia di finanza, dopo una serie di appostamenti, ritiene di aver individuato le dinamiche dello scarico abusivo dei materiali derivanti dalle lavorazioni di un'impresa, che avrebbe raccolto rifiuti e resti di attività industriali per depositarli illecitamente.

Arrestato un 36enne che aveva trasformato un magazzino in un essiccatoio e luogo di stoccaggio della marijuana.

Per sostituire l'amministratore giudiziario finito sotto inchiesta, il presidente della Sezione misure di prevenzione del Tribunale, Mario Fontana (nella foto), ha scelto il prefetto Isabella Giannola e l'avvocato Antonio Coppola.

Licenza sospesa al titolare dell'Antica taverna dei conti, a pochi metri dal locale sequestrato al boss Gianni Nicchi e dato alle fiamme la scorsa settimana. Controlli a tutto spiano nella zona dello storico mercato, dove due giorni fa è stata chiusa un'altra attività commerciale.

Non c'è il sostituto. Walter Virga, indagato, resta alla guida, anche se solo per gli atti ordinari, dell'impero Rappa. Il principe degli amministratori "rilancia". Cambia l'ultimo giudice della vecchia sezione delle Misure di prevenzione travolta dallo scandalo.

Nel locale anche tutto l'occorrente per la realizzazione di una serra di droga. Trovato un cavo che allacciava abusivamente il magazzino alla corrente elettrica dell'impianto pubblico. Indagini in corso per rintracciare il proprietario.

Gli eventi venivano pubblicizzati tramite i social network, la discoteca avrebbe accolto anche 300 persone. Ma il titolare non era in possesso di alcuna autorizzazione.

Il procuratore aggiunto di Palermo Leonardo Agueci reagisce all'incendio del locale sequestrato a Gianni Nicchi: "Non ci rassegniamo".