Scovati in una banca di Palermo altri tre conti correnti intestati a Maria D'Anna, Antonella e Monia Brancato. C'erano sette milioni e mezzo di euro. Farebbero parte del tesoro accumulato con gli affari del gas "sponsorizzati" dalla mafia e da Vito Ciancimino.

L'imbarcazione da pesca intercettata al largo di capo Taormina e dirottata nel porto di Giardini Naxos non era tra quelle in possesso delle "quote" assegnate per il particolare tipo di pesca.

Luca Badalamenti e Francesco Taranto, titolari del locale Bacàn Oysteria di via XX settembre che si sono visti sequestrare arredamenti e attrezzature da cucina già pignorati prima del loro acquisto, raccontano la propria versione e Livesicilia: "Ci ritroviamo a chiudere per danni commessi dai precedenti gestori e non procurati da noi".

Più di dieci i casi registrati all'ospedale Cervello soltanto nella giornata di ieri, undici al Policlinico. Tre al Civico. Un'intera famiglia è finita in ospedale dopo avere mangiato pesce acquistato a Villabate. E in città scatta l'allarme.

La polizia ha sequestrato circa duemilacinquecento chili di tonno rosso nel porto di Cefalù. E' l'ennesimo caso di sequestro del pescato a Palermo e provincia nelle ultime settimane.

I sequestri riguardano sia l'Ilva sia la Rivafire spa. Il provvedimento è stato disposto dal Tribunale di Taranto. L'accusa ipotizzate dai magistrati di Taranto è associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati ambientali plurimi.

L'impero del re palermitano del pesce surgelato finisce sotto sequestro. Valgono oltre 25 milioni di euro i beni sotratti dalla Direzione investigativa antimafia all'imprenditore Salvatore Vetrano, titolare della Veragel di Carini. L'anno scorso fu arrestato per il tentato omicidio del suo rivale in amore.

Ecco l’elenco dei beni sequestrati agli Eredi di Ezio Brancato. Terreni a Partinico e Sclafani Bagni (PA), appartamenti ed autorimesse a Palermo (Valdesi) e Arzachena (Sassari). Ditta individuale Maria D’Anna con sede a Palermo, in piazza Alberico Gentili, che si occupa di “colture miste viti-vinicole, olivicole e frutticole”. Quote societarie della T.M.I. srl, con sede […]

Maxi sequestro da 48 milioni di euro riguardante l'impero economico degli eredi di Ezio Brancato. E' il risultato di un'indagine del nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Palermo, coordinata dal procuratore aggiunto Vittorio Teresi e dal sostituto Dario Scaletta, che ha fatto emergere le infiltrazioni di Cosa Nostra e dei suoi leader storici negli affari della metanizzazione targata don Vito Ciancimino.

L'impero del re palermitano del pesce surgelato finisce sotto sequestro. Valgono oltre 25 milioni di euro i beni sotratti dalla Direzione investigativa antimafia all'imprenditore Salvatore Vetrano, titolare della Veragel di Carini. L'anno scorso fu arrestato per il tentato omicidio del suo rivale in amore.

Il pescato è stato ritrovato all'interno di due furgoni. Il valore di mercato è di circa ottomila euro.

Il Nucleo di Polizia Urbanistico Edilizia, coordinato dal Commissario Enrico Farina, ha sequestrato due immobili, in Via Evangelista Di Blasi ed in Via Zisa per mancanza della concessione edilizia e scoperto in Via Monte Ercta la violazione dei sigilli di un immobile sottoposto a sequestro. Tre le persone, proprietarie e committenti dei lavori, denunciate.

Si tratta di un appartamento in via Olivella, di un deposito in via Musotto, una villa a Custonaci. Inoltre, due polizze sulla vita e numerosi rapporti bancari tra cui libretti di risparmio postale, conti correnti , depositi e titoli detenuti presso diversi istituti di credito.Tutto era riconducibile al farmacista Aldo Madonia e alla moglie.

La Dia, guidata dal capo centro Angelo Bellomo, ha sequestrato il patrimonio riconducibile ai fratelli Alfio e Salvatore Tancona, ritenuti ai vertici del clan Cintorino legato ai Cursoti. IL VIDEO