"Non riesco inoltre a capire il coinvolgimento di mio figlio Pietro il quale, per come dimostrerò, non c’entra proprio nulla con i fatti di bancarotta fraudolenta contestati". Pubblichiamo la nota inviata dal difensore.

La Guardia di Finanza del comando provinciale l'ha denominata Operazione White Knight: l'accusa nei confronti dell'amministratore della SI.GEN.CO. S.p.A. è quella di aver sottratto al patrimonio della società risorse economiche quantificate, per l'appunto, in 3,4 milioni di euro.

Tra gli imputati anche Santo Campione, numero 1 della Sigenco, che si difende ed Elena Molinaro, dirigente ministeriale. Sul mensile "S" in edicola da sabato lo speciale sulla Circumetnea.

Bocciato il concordato preventivo, dipendenti in cassaintegrazione, appalti ceduti alla Ricciardello di Messina per 4,5milioni di euro. Campione, pupillo del cavaliere Mario Rendo, attacca.

Tra poche settimane ripartiranno i lavori per il completamento delle tratte “Nesima- Lincoln” e “Stazione-Stesicoro”, appalti del valore di oltre 100 milioni di euro. Resta, però, il nodo di Piazzale Asia, dove si attende l’esito dell’ultimo ricorso al Cga.

Il Tribunale di Catania riconosce il concordato preventivo alla Si.gen.co SpA: si sbloccano i cantieri della Fce con i lavoratori che tornerebbero a lavorare entro una manciata di giorni.

I lavoratori della Sigenco, in cassa integrazione da dicembre, quando sono stati sospesi i cantieri della metropolitana, hanno protestato stamani, per avere risposte sul futuro dell'azienda a rischio fallimento.

La Cisl lancia un appello alle istuzioni: "È necessario accelerare tutte le pratiche burocratiche per tutelare l’occupazione e riprendere i lavori".

Importanti novità sul fronte metropolitana. I cantieri, sospesi dallo scorso dicembre, potrebbero infatti riaprire presto. Alla ditta Sigenco dovrebbe infatti subentrare la Tecnis, altra società del consorzio Uniter che si è aggiudicato l'appalto. Ma bisogna attendere che il Tribunale fallimentare dia l'ok all'operazione.

L'ex commissario della Ferrovia Circumetnea risponde a Santo Campione sull'interruzione dei lavori delle tratte in costruzione.

L'ex commissario governativo della Ferrovia Circumetnea, Gaetano Tafuri, spiega a LivesiciliaCatania i motivi per cui, secondo lui, i cantieri delle tratte in realizzazione, bloccati a dicembre a causa della situazione economica della Sigenco, la ditta che ha vinto l'appalto, difficilmente ripartiranno tra qualche giorno. "La ditta – afferma – non ha alcun interesse a riprenderli". L'impresa, in una nota, avrebbe però assicurato il contrario.

Le segreterie provinciali di Filca Cisl e Fillea Cgil dopo avere incontrato circa 200 lavoratori che la Sigenco impiegava nei cantieri. "A questo punto - aggiungono i sindacati i- occorre un altro incontro in prefettura".

"Nella situazione drammatica per l’occupazione come quella che stiamo vivendo a Catania non ci possiamo permettere che si aggiunga un ulteriore allarme per l’ordine sociale", dicono i segretari generali Angelo Villari (Cgil), Alfio Giulio (Cisl), Claudio Longo (Fillea) e il reggente Gavino Pisanu (Filca).

Il concordato preventivo ha evitato, per il momento, il fallimento della Sigenco, colosso di costruzioni guidato da Santo Campione, che punta il dito contro la pubblica amministrazione: “I ritardi nei pagamenti ci hanno messo in ginocchio”. Blocco al cantiere della metro, migliaia di dipendenti a rischio licenziamento.