ROMA – Tempo scaduto per Imu e Tasi. Il versamento del saldo 2016 doveva essere fatto entro il 16 dicembre. Ma per i ritardatari non tutto è perduto. C’è la possibilità comunque di mettersi in regola con un limitatissimo sovrapprezzo. Con le nuove norme del ”ravvedimento operoso” è infatti possibile evitare multe salate con esborsi […]

A commentare i risultati dello studio Uil il segretario generale della Uil etnea, Fortunato Parisi.

Mercoledì scade il termine per il versamento della seconda rata.

L'obiettivo è di promuovere nuove attività commerciali e imprese nella parte antica della città. Il sindaco, Domenico Venuti: "Dopo l'istituzione della Ztl, è un nuovo tassello nel percorso di valorizzazione della zona". (Nella foto piazzale Tony Scott, nel centro storico di Salemi)

La giunta ha quantificato il costo dei servizi indivisibili, il cui 21,3% andrà coperto con i proventi della Tasi.

Entro il 16 giugno vanno pagate Tari, Tasi e Imu.

Entro martedì 16 giugno i palermitani saranno chiamati a pagare gli acconti di Imu e Tasi ma anche in unica rata la Tari, per chi non ha versato la prima quota.

Il 16 dicembre scattano le scadenze per due delle tre imposte della Iuc. Per la Tari bisognerà attendere gennaio. Ecco chi paga e come.

Giovedì 16 ottobre il termine ultimo per versare la prima parte dell’imposta sui servizi indivisibili che a Palermo è dovuta da tutti i proprietari di prime case (ma non dagli inquilini), con una aliquota del 2,89 per mille.

"Le argomentazioni dell'assessore al bilancio, che citano uno studio della UIL del 19 maggio, appaiono un tentativo 'maldestro' di giustificare le scelte opinabili dell'amministrazione comunale".

“Bastava – afferma il deputato all’Ars Giorgio Ciaccio – che Comune di Palermo e Prefettura fossero stati più solerti a far pagare ai politici la valanga di multe per i manifesti abusivi elevate nelle due tornate elettorali del 2012".

Le rendite catastali fino a 300 euro godranno dell'azzeramento, previste agevolazioni anche per i figli minorenni e i disabili. Acconto il 16 ottobre e saldo a dicembre, ma a casa non arriverà alcun bollettino. La maggioranza orlandiana batte l'ostruzionismo del centrosinistra grazie all'asse con Forza Italia.

"E' urgente uscire dall'impasse che si è creata in consiglio e procedere con l'approvazione del regolamento attuativo".

L'amministrazione propone un'aliquota al 2,9 per mille, ma il centrosinistra annuncia migliaia di emendamenti e ne chiede l'azzeramento. Corsa contro il tempo in Aula per salvare le agevolazioni. Stasera la presenza del sindaco a piazza Pretoria.

Il sindaco al Tg3 Sicilia: "Firenze e Torino applicano aliquote più alte della nostra".