Il dramma si è compiuto nella mattina di oggi. Sul posto, i carabinieri che stanno ricostruendo la dinamica dell'incidente.

Irene Fanale, unica figlia del dipendente Gesip deceduto dopo un mese di agonia, racconta quel terribile 7 agosto: "Ho chiamato mio padre, ma mi ha risposto un'infermiera. Poi sono corsa in ospedale e da allora mi sono aggrappata alla speranza. Ora voglio sapere cosa è successo".

È stato ritrovato il tesserino di riconoscimento di Giuseppe Palminteri, 36 anni. I due velivoli si sono scontrati nel corso di un addestramento. Ritrovati due corpi di uomini. Le ricerche proseguiranno per tutta la notte. AGGIORNAMENTI.

Afwerke, 23 anni, era ricercato dal 2 luglio, quando finirono in manette altri cinque presunti scafisti. Mercoledì scorso è stato registrato nelle liste passeggeri del volo della “Scandinavian Airlines” proveniente da Stoccolma.

Giovanni Plano è stato trovato a terra, in fin di vita, ma è arrivato cadavere all'ospedale di Partinico. I carabinieri e il medico legale hanno accertato che si è trattato di un incidente. Gli amici: "Quel tuo sorriso ci mancherà ogni giorno".

Le autopsie verranno fatte negli obitori di alcuni cimiteri ragusani dove le salme verranno trasferite al termine delle ispezioni cadaveriche.

Le condizioni di Fabrizio Geraci, il 41enne che nell'incidente di domenica ha perso la moglie Enza Postestio e la piccola Sofia di appena due anni, sono in lieve miglioramento. I parametri vitali sono stabili, ma è ancora in Rianimazione con prognosi riservata. Amici e parenti non lasciano Villa Sofia: "Al suo risveglio saprà cosa è successo".

A Polizzi Generosa l'ultimo saluto a Enza Potestio e alla sua bambina Sofia. Hanno perso la vita nell'incidente di domenica a Sacchitello. Fabrizio Geraci, 41 anni, resta in gravi condizioni al Trauma Center di Villa Sofia. I medici: "Ha un edema cerebrale e lesioni polmonari". Il dolore di amici e parenti con il fiato sospeso in ospedale.

Presi due presunti scafisti di due diversi natanti la cui traversata ha causato la morte di 3 migranti; mentre altri 6 risultano dispersi.

E' stato diffuso sul web il video del tragico incidente con il paracadute che è costato la vita a Darìo Barrio, celebre chef televisivo spagnolo. Il 42enne, diventato famoso la partecipazione al reality show “Todos contra el chef” (“Tutti contro lo chef”), si è lanciato con la tuta alare sulle montagne della Sierra Segura durante il 15° Air Festival "El Yelmo", ma il paracadute non si è aperto. A nulla è valso il repentino intervento dei paramedici: Barrio è stato dichiarato morto sul posto e ogni tentativo di rianimarlo è risultato vano. Le fasi finali del volo fatale sono stati riprese da uno spettatore. Il Festival è stato sospeso.

Una tragedia scampata per un soffio. In Brasile, una bimba di 3 anni ha scavalcato il parapetto di un balcone, rimanendo in bilico tra la vita e la morte per alcuni interminabili minuti. Mentre i passanti in strada pensavano al peggio, la madre della piccola dormiva in casa nel suo letto senza immaginare nulla. Qualcuno ha chiamato i soccorsi che sono intervenuti facendo irruzione nell'appartamento situato al quinto piano di un palazzo. La bambina è stata tratta in salvo, rimediando solo un grande spavento.