CATANIA – “No alla soppressione della province, sì alla riduzione dei costi, alla razionalizzazione delle spese e all’aumento delle competenze”. Lo dice il vicepresidente della Commissione Affari istituzionali dell’Ars Nino D’Asero, promotore di uno dei disegni di legge presentati sulla riforma delle province. “Auspico – dice D’Asero – che dalla commissione, che tornerà a riunirsi domani, possa presto uscire un testo unico concordato da portare in tempi ragionevoli in aula. Il ddl, a mio avviso, deve prevedere – sostiene il parlamentare regionale del PdL – la diminuzione del numero di consiglieri, di assessori e delle indennità nonché l’implementazione delle competenze con quelle attività oggi espletate da altri enti con inutile sperpero di denaro pubblico”.
