Taobuk, parla Ferrara: "Al festival si parla di libertà" - Live Sicilia

Taobuk, parla Ferrara: “Al festival si parla di libertà”

Parla l'ideatrice e direttrice della manifestazione taorminese
L'INTERVISTA
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TAORMINA (MESSINA) – Il Taobuk Festival SeeSicily dedicato alle libertà conferma in questa edizione 2023 la sua identità multidisciplinare, tenendo il timone ben saldo sulla letteratura. La struttura del Festival è composta da una trama di fili eterogenei: arte, cinema, scienza, politica, turismo, legalità e sport si intrecciano e restituiscono al pubblico un insieme di eventi distribuiti dal 15 al 19 giugno a Taormina.

“La trama della narrazione del festival, è una scrittura con tante connessioni interdisciplinari, è come scrivere un libro ogni anno“, racconta l’ideatrice e direttrice del festival Antonella Ferrara.

Quale potrebbe essere l’epigrafe del libro?
“La scriverei pensando al carattere multidisciplinare di Taobuk. Quest’anno abbiamo fatto nostra la lezione di Calvino: la grande sfida per la letteratura è il saper tessere insieme i diversi saperi e i diversi codici in una visione plurima, sfaccettata del mondo. Vogliamo offrire uno sguardo nuovo sul mondo e sul futuro, e questo sguardo per noi passa dalla scrittura. Quindi scriverei come epigrafe una frase di Umberto Eco: Il libro da leggere appartiene a quei miracoli di una tecnologia eterna”.

Domani inaugura il Festival dedicato alle Libertà, sottolineando la declinazione al plurale.
“Siamo molto emozionati per l’inaugurazione di domani. Il tema delle libertà, al plurale, è un tema che mi appartiene. Ho atteso tre anni per tirarlo fuori. Un tema necessario, legato non solo ai cambiamenti geopolitici che vedo in atto. La parola Libertà, nei mesi dedicati alla preparazione di questa edizione, assumeva connotazioni diverse fino a divenire pian piano una vera e propria necessità”.

Di quali libertà si parlerà in questi prossimi giorni a Taormina?
“Si parlerà di libertà negate e di libertà riconosciute. Nelle giornate del festival tratteremo argomenti collegati alle libertà nella scienza, nelle religioni. Il tema delle libertà nelle religioni è in programma lunedì 19 giugno con il panel dal titolo La libertà delle donne. Si discuterà del ruolo delle donne in quei contesti di spiritualità. Ci si interrogherà se le donne possono di fatto essere portatrici di differenze interpretative, di istanze inclusive. Di questo discute con la giornalista Laura Silvia Battaglia, Ani Zonneveld,  teologa americana musulmana di origini malesi, imama, presidente dell’associazione ‘Muslims for progressive values’ e punto di riferimento di un’ampia comunità di credenti globali di religione islamica”.

La prima giornata apre al pubblico all’insegna della multidisciplinarietà: arte, agricoltura, letteratura e legalità.
“Domani, giovedì 15 giugno, apriamo con un tema fondamentale l’alimentazione, essere liberi di acquistare e di mangiare rimanendo aderenti alla nostra identità alimentari. Tanti ospiti illustri con i quali affronteremo il tema della sovranità alimentare, indagando cosa ci riserva il futuro. Sempre nella giornata di domani, in programma, l’incontro con Giovanni Chinnici che ci farà un ritratto di suo padre Rocco Chinnici, il magistrato che ideò il pool antimafia, e venne assassinato dalla prima auto-bomba della mafia. Quarant’anni dopo, il libro Trecento giorni di sole (Mondadori) racconta la storia di un magistrato che ha lottato per squarciare il velo su un fenomeno, quello mafioso, di cui pochi allora erano disposti a riconoscere l’esistenza. Si apre con l’inaugurazione della mostra di Le Grand Bleu di Velasco Vitali, autore della mongolfiera simbolo dell’edizione 2023. E concluderemo la giornata con un importantissimo momento dedicato a Luis Sepúlveda. L’autore cileno ha ricevuto il primo Taobuk Award, e questa serata la dedichiamo al ricordo di quell’anno memorabile. Protagonista dell’incontro la poetessa e intellettuale Carmen Yáñez, che alla fine degli anni Settanta sposò Luis Sepúlveda”.

I primi Taobuk Award verranno consegnati venerdì 16 giugno.
“Alle 10:30 nell’aula magna del rettorato dell’Università di Messina si terranno le lezioni magistrali, alcune dal vivo altre in remoto, e riceveranno il Taobuk Da Vinci Award: Shinya Yamanaka– Premio Nobel per la Medicina, Kyoto University, Gregg Leonard Semenza– Premio Nobel per la Medicina, Johns Hopkins University School of Medicine, Tal Dvir, Tel Aviv University e Camillo Ricordi, Diabetes Research Institute, Miami – Florida”.

Da segnare in agenda è anche l’appuntamento venerdì sera in piazza IX Aprile a Taormina con Daniel Pennac.
“Vi svelo in anteprima che nel corso dell’incontro, lo scrittore francese presenterà il suo romanzo Capolinea Malaussène (Feltrinelli), capitolo conclusivo del famoso ciclo, e ci regalerà Il suo punto di vista inedito sulla Sicilia, il suo rapporto con la Sicilia, con Taormina con la magna Grecia, un Pennac insolito e inedito”.

Il tema delle libertà tocca anche la libertà di circolazione e a Taormina si parlerà del ponte sullo stretto.
“Si è in programma sabato mattina, al San Domenico Palace, l’incontro sulla libertà di circolazione, un collegamento diretto tra Messina e Bruxelles. lI ponte sullo stretto è necessario, rappresenterà il vero collegamento tra l’Africa e l’Europa”.

Questa edizione segna una tappa importante nel percorso di crescita del Festival, associando al nome Taobuk il nome SeeSicily, a voler amplificare quanto l’arte e la cultura siano leve per il turismo.
“Nel pomeriggio del sabato parleremo di turismo e cultura, di come gli eventi culturali possono essere leva del turismo e promuovere il sistema paese. Grazie alle partecipazioni ai grandi eventi culturali internazionali – da Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025 ad Agrigento Capitale della Cultura,  alla  Buchmesse di Francoforte che vedrà nel 2024 l’Italia Paese Ospite d’Onore – saremo in grado di promuovere il sistema paese, fissando un “brand” conosciuto in tutto il mondo, evocativo di arte, di cultura e di bellezza. Questa isola è palcoscenico di turismo e di cultura e questo binomio è vincente per promuoverci all’estero”.

Taobuk è anche cinema, che viene celebrato con incontri, masterclass e consegna degli Award.
“La giornata di domenica è dedicata al cinema, con un programma eccezionale che prevede una sfilza di incontri con personalità importantissime del mondo del cinema; Valeria Golino c, Marco Bellocchio, Michele Placido. Quest’ultimo ci racconterà un progetto cinematografico che trae spunto da un libro di Matteo Collura sulla la vita di Pirandello. La giornata si concluderà in compagnia del CNR, racconteremo le città del futuro celebrando Calvino e finiremo con un concerto del grande violinista, Alessandro Quarta, che risponderà in parole e musica, e della scienziata Maria Chiara Carrozza. Mentre il filosofo della scienza Telmo Pievani ci aiuterà a capire come la scienza possa aiutare la difesa della biodiversità, partendo proprio dal centro siciliano del Cnr”.

L’appuntamento è a Taormina dal 15 al 19 giugno, il programma completo sul sito di Taobuk.


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