Taobuk, tra gli ospiti domani Susanna Tamaro e Nicola Gratteri

Taobuk, tra i grandi ospiti Susanna Tamaro e Nicola Gratteri

Gli incontri sono gratuiti e a ingresso libero fino a esaurimento posti
TAORMINA
di
9 min di lettura

TAORMINA (MESSINA) – Continua fino al 23 giugno la quindicesima edizione di Taobuk – Taormina International Book Festival. Il festival di letteratura internazionale è diretto e presieduto da Antonella Ferrara. Oltre 200 gli ospiti internazionali,provenienti da 30 Paesi, che si ritroveranno a Taormina.

Filo conduttore di quest’anno, i Confini. E proprio sul tema portante del festival è intervenuto Luciano Violante. “E’ la parola dell’anno – ha detto l’ex Presidente della Camera dal palco di Taobuk la guerra russo-ucraina è sui confini, la guerra tra Pakistan e Bangladesh è sui confini e così pure quella tra il popolo palestinese e Israele”. Di confini ha parlato anche la scrittrice e attivista politica nicaraguense, Gioconda Belli: “Costruiamo diverse frontiere, di diverso tipo, e forse le dobbiamo intendere come frontiere per proteggersi dalla cattiveria del mondo”.

Il concetto di cura

Mentre l’architetto Mario Cucinella ha approfondito il concetto di cura attraverso ​​l’architettura: “Quando costruiamo gli edifici pubblici – penso alle scuole, agli ospedali, alle carceri –  dimostriamo che il pubblico si sta occupando delle persone e quando ti occupi delle persone, le persone poi rispettano il lavoro che si fa per questo l’architettura è una forma di cura sociale”.

Yasmina Khadra, pseudonimo di Mohamed Moulessehoul che, per eludere la censura militare, ha adottato il nome della moglie, ha ricordato l’importanza di della letteratura, del cinema, e dell’arte “perché ne abbiamo abbastanza delle guerre, della stupidità e della vanità degli uomini”. Fra gli ospiti della giornata i ministri Matteo Piantedosi, Carlo Nordio e Paolo Zangrillo,l’artista Ai Wei Wei e i finalisti della prima edizione del Premio Strega Saggistica.

La manifestazione è resa possibile grazie alla Regione Siciliana, guidata dal Presidente Renato Schifani, dell’Assessorato regionale del Turismo, Sport e Spettacolo retto da Elvira Amata, della Fondazione Taormina Arte Sicilia, della Città di Taormina e del Parco Archeologico Naxos Taormina, insieme ad altre importanti istituzioni e realtà pubbliche e private.

Il programma di sabato 21 giugno

Taobuk Award e il Gala del 21 giugno al Teatro Antico

Sarà assegnato anche quest’anno il riconoscimento dal comitato scientifico del festival a personalità di altissimo profilo letterario, artistico, scientifico o dell’impegno civile, le cui esperienze umane e professionali hanno profonde connessioni con il tema del festival che quest’anno è confini. Prestigiosa la rosa dei premiati che interverranno al Taobuk Gala che si terrà sabato 21 giugno nell’incantevole scenario del Teatro Antico. La serata, condotta da Antonella Ferrara, presidente e direttrice artistica di Taobuk – Taormina International Book Festival e da  Massimiliano Ossini, conduttore televisivo e scrittore, andrà poi in onda su Rai 1 mercoledì 2 luglio alle 23.00.

Sulla soglia: l’universale oltre il tempo attraverso le arti

La sezione proporrà conversazioni, dibattiti e talk dedicati a celebrare il valore delle arti nel creare ponti, capaci di trascendere limiti e condizionamenti del tempo presente.

Sabato 21 giugno ci sarà l’inaugurazione a Palazzo Corvaja della mostra Water Liliesdi Ai Weiwei, l’artista che più di ogni altro oggi celebra la libertà parlando al mondo con il fine di abbattere ogni confine e travalicare ogni divisione. La sua voce dissidente di attivista ha trovato nell’arte spunto di denuncia sociale e politica. Water Lilies di Ai Weiwei per esplorare i limiti del concetto di confine.

Grazie alla collaborazione del Comune di Taormina, del Parco Archeologico Naxos Taormina, della Fondazione Palazzo Strozzi, di Galleria Continua e con il sostegno di Enel, Ai Weiwei esporrà a Palazzo Corvaja per la prima volta nel nostro Paese Water Lilies. L’installazione, con la curatela di Arturo Galansino, Direttore Generale di Fondazione Palazzo Strozzi, è la più grande opera realizzata dall’artista con mattoncini Lego a partire dal capolavoro Le Ninfee di Claude Monet.

Un’opera sovversiva, sorprendente e incisiva che nell’uso dei Lego capovolge la sublimità dell’impressionismo, in una tensione tra naturale e artefatto, artigianale e industriale, costruzione e decostruzione, da sempre cara all’artista cinese. Weiwei, però, aggiunge una porta al dipinto di Monet, un’apertura che dall’onirico diventa accesso a una realtà brutale e concreta: la provincia dello Xinjiang, dove l’artista e suo padre vivevano in confino forzato durante gli anni ’60. Torna, ancora una volta, il concetto di confini nella sua accezione più brutale ma reversibile: se dalla bellezza si accede all’oscurità, possibile è anche l’inverso e la soglia, ripercorsa al contrario, torna alla bellezza, in un dialogo che trasforma la divisione e la rende continuità.

I percorsi tematici

Cum-finis

La prima direttrice di programma muove dall’etimologia di confine; ciò che separa unisce, se il fine è comune. E in quest’ottica individua corrispondenze nelle voci più influenti della letteratura contemporanea.

Susanna Tamaro (Palazzo dei Congressi, Sala A, ore 11.00) esplora temi fondamentali quali la ricerca di senso, la fragilità delle relazioni, l’urgenza di riconciliazione con il mondo interiore ed esteriore. L’autrice di Va’ dove ti porta il cuore (Solferino)ha saputo costruire ponti tra anime e culture, restituendo alla letteratura la sua missione più alta: illuminare il senso dell’umano e del mondo e rivelare il potere trasformativo della parola.

Peter Cameron (Palazzo Corvaja, ore 16.00) dipana il sottile intreccio tra solitudine e connessione, dove le frontiere dell’identità, dell’amore e della comprensione si sfumano. Come in Un giorno questo dolore ti sarà utile (Adelphi), l’autore ci ricorda che siamo contemporaneamente insieme e soli, alla ricerca costante di comprensione, di noi stessi e degli altri. Una visione che esalta il potere della letteratura come luogo di empatia, rivelazione e trasformazione.

La saggista Zadie Smith (Palazzo Corvaja, ore 17.00) ha saputo dare forza alle tensioni sociali, culturali e identitarie che definiscono il mondo contemporaneo: dalla gentrificazione alla disuguaglianza, dal multiculturalismo alle dinamiche familiari fino al progresso tecnologico, in una frantumazione dei confini che separano culture, persone e storie. L’autricedialogherà con Antonio Monda, scrittore, regista e saggista.

Limes è limite?

Il termine latino limes, opposto a cum-finis, annuncia una chiusura. Eppure non sono da escludere altre linee di connessione lungo la Storia e in mezzo alle storie. Una via seguita da scrittori e saggisti che si interrogano appunto sul bilancio del passato recente per la costruzione di un futuro migliore.

In Guerra o pace (Solferino), Giulio Tremonti (Palazzo Duchi di Santo Stefano, ore 16.00) propone una riflessione lucida e inquieta sull’ordine globale che si va ridefinendo. Tra conflitti ibridi, egemonie in mutamento e nuove forme di potere, l’Europa si scopre marginale: un’indagine che interroga il confine sottile tra equilibrio e caos.

La relazione tra umanesimo e tecnologia, nel segno di Calvino

40 anni dalle Lezioni americane di Italo Calvino e dalla sua scomparsa ritroviamo l’eredità e la riscoperta del Metodo Calvino come bussola per la complessità. Perché quelle lezioni altro non erano che una raffinata riflessione proprio sui confini, le demarcazioni sottili e sfuggenti tra gli opposti: Leggerezza e Pesantezza, Rapidità e Lentezza, Esattezza e Verosimiglianza, Visibilità e Invisibilità, Molteplicità e Unicità.

Curati da Massimo Sideri, giornalista e docente presso Università LUISS, e realizzati in collaborazione con l’Università di Messina, i sei incontri offrono una guida per comprendere quale sia l’eredità delle Lezioni americane, a partire dal titolo originale: Six memos for the next millenium. Insieme a Sideri ne discuteranno sabato 21 giugno a Palazzo dei Duchi di Santo Stefano (ore 12.00) Jeffrey Schnapp, designer, storico e italianista; Marco Aime, antropologo; Giuseppe Riva, docente presso Università Cattolica e Massimo Chiriatti, autori del paper The case for human–AI interaction as system 0 thinking; Maria Rosaria Taddeo, filosofa, Università di Oxford.

Nel pomeriggio, alle ore 17.00 a Palazzo Duchi, Massimo Sideri sarà in dialogo con Enrico Letta, Presidente dell’Istituto Jacques Delors, già Presidente del Consiglio; Alessio Lo Giudice, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Messina; Anne Applebaum, giornalista, Premio Pulitzer e Premio Strega per la Saggistica Internazionale 2025 per continuare a discutere dell’eredità delle Lezioni Americane con un focus sui confini tra umanità e tecnologia.

In assenza di gravità: oltre i confini, l’infinito

Un’altra prospettiva sul tema è offerta da questo percorso tematico che scava nel profondo della filosofia, nella psicanalisi e nella spiritualità.

In tempi di guerra, la lectio magistralis di Massimo Recalcati (Piazza IX aprile, ore 18.00) indaga, tra le passioni costitutive dell’essere umano, quella che investe l’esistenza stessa dell’Altro. A partire dal suo saggio Sull’Odio (Castelvecchi), lo psicanalista esplora il volto oscuro delle relazioni umane, mettendo in luce la negazione del dialogo e l’annientamento simbolico dell’altro.

Sconfinamenti

La sezione analizza ricorrenze, testimonianze e opinioni intorno a temi-chiave del nostro tempo.

Il femminile si è definito nel corso del tempo entro spazi assegnati o negati, resi visibili o ridotti al silenzio, per sottrazione o per eccesso. Prendendo le mosse dagli archetipi femminili del mito classico, ne discutono sabato 21 giugno (Piazza IX Aprile, ore 16.00) nell’evento in collaborazione con ENI, Confini del femminile tra cultura, potere e rappresentazione, Gioconda Belli, scrittrice, poetessa e attivista nicaraguense, Maria Sole Tognazzi, regista e sceneggiatrice italiana., Macrina Marilena Maffei, antropologa culturale, Anna Maria Urso, docente di Filologia classica presso l’Università di Messina. Modera Massimo Sideri, Corriere della Sera.

Il dialogo con Gratteri

La Giustizia tra riforme e sfide globali è invece l’ambito di intervento del Procuratore Nicola Gratteri (Piazza IX Aprile, ore 20.00), a lungo impegnato nella lotta contro la ‘ndrangheta e dal 2023 Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, l’ufficio requirente più grande d’Italia. Un percorso che fa del magistrato calabrese una delle voci più autorevoli nel dibattito in corso. Nel suo ultimo libro Una cosa sola (Mondadori), esplora la trasformazione delle mafie moderne in potenti attori economici e politici, capaci di gestire capitali, riciclare denaro e influenzare istituzioni nei settori chiave della finanza, dell’energia e delle grandi opere. Un’occasione per riflettere sulla lotta alla criminalità organizzata e sulla necessità di riforme in grado di preservare democrazia e legalità.

A dialogare con il giudice Gratteri sarà la giornalista Elvira Terranova, curatrice degli appuntamenti dedicati a Giustizia e Legalità nell’ambito del programma del Festival.

Da segnalare ancora la tavola rotonda Tra progresso sociale e innovazione digitale (Palazzo dei Duchi di Santo Stefano, ore 10.00) sulla diffusione dei servizi sempre più legati all’Intelligenza Artificiale, una delle principali sfide per il futuro. Se da una parte l’AI favorisce l’efficienza amministrativa, contribuendo alla costruzione di un’Europa più connessa e inclusiva, dall’altra richiede misure importanti in materia di protezione dei dati personali, sicurezza informatica e necessità di un quadro normativo adeguato. Intervengono, tra gli altri: Paolo Zangrillo, Ministro della Pubblica Amministrazione; Gaetano Armao, accademico e autore del libro Intelligenza artificiale, coesione digitale e Pubblica Amministrazione.

Torna il Torneo Letterario IoScrittore, creato in collaborazione con Gruppo GeMS, Il Libraio e Ubik Librerie. A Taobuk (Palazzo dei Congressi, Sala A, ore 12.00) l’annuncio dei titoli delle opere finaliste e un incontro con professionisti del settore per avvicinarsi al mondo dell’editoria e della scrittura.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI