Tar respinge il ricorso dell'Oikos |Di Guardo: "Resteremo vigili" - Live Sicilia

Tar respinge il ricorso dell’Oikos |Di Guardo: “Resteremo vigili”

La società chiedeva la sospensione e l’annullamento del decreto regionale di diniego dell’autorizzazione ambientale per l’impianto di smaltimento posto in contrada Valanghe d’inverno. Il sindaco di Misterbianco: "Soddisfatti"

Discarica valanghe d'inverno
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MISTERBIANCO – Il processo verso la chiusura definitiva della discarica in contrada Valanghe d’inverno” fa un ulteriore passo in avanti. Il Tar Catania ha reso noto oggi pomeriggio di aver respinto il ricorso presentato dall’Oikos con il quale chiedeva la sospensione e l’annullamento del decreto regionale di diniego dell’autorizzazione ambientale per l’impianto di smaltimento posto in contrada Valanghe d’inverno in territorio di Motta S. Anastasia, ma a poche centinaia di metri dal centro abitato di Misterbianco.

Nel luglio scorso l’Assessorato regionale all’Energia aveva emesso il decreto che prevedeva oltre al diniego dell’autorizzazione ambientale anche la procedura, dettando i tempi, che doveva portare alla chiusura definitiva dell’impianto.

Il provvedimento era stato salutato favorevolmente dall’Amministrazione comunale di Misterbianco che da sempre si è battuta per la chiusura dell’impianto, ma l’Oikos che gestisce la discarica aveva ricorso al Tar chiedendone prima la sospensione e successivamente l’annullamento.

La scorsa settimana la giunta guidata dal sindaco Nino Di Guardo avuta notizia del ricorso presentato, aveva deciso, pur non essendo chiamata in giudizio, di costituirsi nel procedimento, depositando un “ricorso ad opponendum” a difesa della posizione e delle ragioni assunte dalla Regione Siciliana.

“Salutiamo con soddisfazione la decisione del Tar – ha commentato il sindaco Di Guardo appena appresa la notizia – che va nella direzione da noi auspicata che deve portare alla chiusura definitiva della discarica. Il nostro impegno continua e rimarremo vigili fino alla definizione della vicenda a difesa dei diritti dei nostri cittadini.”

Davanti al Tar di Catania oltre al Comune di Misterbianco si era costituita la regione Siciliana e la Provincia Regionale di Catania.

 


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