PALERMO – “È innegabile che il caos Tasi sia conseguenza di scelte scellerate della politica nazionale, ma questo non può giustificare il caos di questo giorni nel consiglio comunale di Palermo.” Così il coordinatore provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà Simone Di Trapani. Per l’esponete di Sel “è urgente uscire dall’impasse che si è creata in consiglio e procedere con l’approvazione del regolamento attuativo, per evitare che scatti in automatico l’aliquota unica all’1 per 1000 per la quale chi possiede un castello e chi due stanze pagherebbe la medesima cifra. Riteniamo che un aliquota all’l’1,8% possa consentire di includere sgravi e detrazioni che per sinistra ecologia e libertà devono essere concessi a tutte quei soggetti che dichiarano meno di 21.000 euro lordi annui. Inoltre- prosegue Di Trapani – chiediamo che lo sgravio sia inversamente proporzionale alla rendita catastale dell’immobile. Interventi questi- conclude Di Trapani- indispensabili per garantire un minimo di equità e giustizia sociale”.
"E' urgente uscire dall'impasse che si è creata in consiglio e procedere con l'approvazione del regolamento attuativo".
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