Tavolo di crisi, ma Lombardo non c'è | I sindacati: "Siamo preoccupati" - Live Sicilia

Tavolo di crisi, ma Lombardo non c’è | I sindacati: “Siamo preoccupati”

Formazione. Oggi protesta in piazza
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Il tavolo di crisi sulla Formazione professionale nasce tra le proteste. Un centinaio di lavoratori degli enti, infatti, ha manifestato stamattina davanti a Palazzo d’Orleans. Chiedono notizie sul proprio futuro, sul quale si addensano le nubi di una massiccia mobilità, e del ricorso alla cassa integrazione.
La protesta rappresenta una sorta di “appendice” di quella più ampia del 7 luglio, con la quale i sindacati avevano chiesto un confronto col presidente della Regione Lombardo sul tema dei fondi promessi alla Formazione, oltre a notizie sulle ipoitesi di ristrutturazione del settore. Allora il confronto non avvenne, il presidente non c’era. Stesso copione oggi.

“Siamo molto preoccupati – ha detto il segretario regionale della Cisl Maurizio Bernava (nella foto) – per l’assenza del presidente. Un’assenza che dimostra l’approsimazione con la quale è stata affrontata la crisi del settore”. Tramite l’assessore Centorrino, presente al tavolo insieme al dirigente generale Albert e al responsabile della task force regionale sull’occupazione Totò Cianciolo, il presidente ha assicurato la disponibilità dei 60 milioni promessi oltre due mesi fa per coprire il Prof 2011. “Ma il problema – ha aggiunto Bernava – non è solo quello dei soldi. Abbiamo riproposto, infatti, le esigenze già espresse dieci giorni fa: un regolamento chiaro del Fondo di garanzia che va integrato con la cassa integrazione in deroga e una delibera di giunta con un piano di ristrutturazione del settore che coinvolga il ministero e le rappresentanze sindacali. Questo piano – ha spiegato – deve prevedere la creazione dell’albo regionale dei formatori, il blocco delle assunzioni, la riqualificazione del personale e l’utilizzazione di fondi nazionali per la ristrutturazione degli enti con incentivi per i prepensionamenti”. Se ne riparlerà domani alle 18.30, quando si riunirà nuovamente il tavolo di crisi.

“I primi temi all’ordine del giorno– ha detto Giusto Scozzaro, segretario della Flc Cgil siciliana, presente alla prima riunione del Tavolo – sono le tutele per i lavoratori di quegli enti in difficolta’, come il Cefop e il Cas, i cui presidenti si ostinano a non aprire i processi di mobilità, penalizzando i dipendenti”. La Flc, pur giudicando positivamente l’apertura del confronto, critica comunque l’assenza del presidente della Regione al tavolo. “Continuamo a ritenere – ha affermato Scozzaro – che una crisi di tale entità richieda la presenza e l’impegno del governatore, l’unico che ci puo’ dare garanzie sui processi di crisi avviati e sul reperimento dei 60 milioni che si era impegnato a mettere a disposizione del settore. L’assenza di Lombardo, anche oggi,- ha aggiunto – è grave e testimonia mancata consapevolezza dello stato delle cose o ingiustificata sottovalutazione. Torniamo a chiedere – ha conclusol’esponente sindacale- che al tavolo sulla formazione professionale sia presente anche il presidente della Regione”.


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