Teatro Biondo |Al via la stagione 2012-13 - Live Sicilia

Teatro Biondo |Al via la stagione 2012-13

Sembrava a rischio a causa della riduzione dei fondi stanziati dal Comune, ma la stagione teatrale partirà ugualmente e sarà ricca. E il vice-direttore Cantone dichiara: "Dobbiamo occupare il Biondo pacificamente".

Il teatro Biondo Stabile

Il teatro Biondo Stabile

“‘Occupare’ il Biondo. Pacificamente”. È questo l’appello che il vicedirettore del Teatro Stabile di Palermo, Umberto Cantone, intende lanciare alla città, affinché non solo gli abbonati ma tutto il pubblico riscopra la necessità di avere nel teatro cittadino un punto di riferimento e di confronto. Palermo, con la sua drammaturgia le sue maestranze i suoi autori ed attori, è il filo conduttore della stagione che – come puntualizza Roberto Giambrone – pur partendo con ritardo rispetto ai tempi previsti, si profila come articolata e con presenze internazionali importanti. Tra ottobre e novembre 2013, infatti, il Teatro Biondo realizzerà un’iniziativa denominata “Progetto Palermo” che è l’esito di un dialogo fra il Teatro stesso e le compagnie palermitane che hanno presentato nei mesi scorsi le loro proposte. Molti, fra gli attori e registi coinvolti, hanno frequentato la Scuola del Biondo ed oggi hanno la possibilità di lavorare nella propria città. Il progetto è ancora in divenire, sia riguardo ai luoghi che ai tempi, ma Cantone assicura che si è puntato alla ricerca di qualità e di equilibrio.

Maggiori certezze, invece, riguardo alle produzioni e alle tournée. Si comincia dal 5 al 9 dicembre al Teatro Biondo con Slava’s Snowshow, uno spettacolo richiestissimo dal pubblico e ambientato in uno scenario di ghiaccio e neve, in cui adulti e bambini riscoprono il piacere del gioco, lasciandosi incantare dal classico spettacolo di clowns. Si prosegue con Warum Warum di Peter Brook dal 16 al 20 gennaio e con Nekrosius che curerà la regia di Idiotas di Dostoevskij. Dal 26 febbraio al 3 marzo arriverà Cyrano de Bergerac che segna il debutto alla regia di Alessandro Preziosi e dal 5 al 10 marzo Aquiloni di Paolo Poli. Ad aprile, dal 24 al 28 sarà la volta di Riccardo III con Simona Malato. Due le commedie di Eduardo de Filippo: Questi fantasmi con regia di Carlo Giuffrè dal 5 al 10 febbraio, e La grande magia, dal 16 al 21 aprile. Fra le produzioni del teatro Biondo, invece, si segnalano: Il fiore del dolore di Mario Luzi, sulla vita di Padre Puglisi, narrata attraverso gli occhi di un cronista, dal 6 al 28 febbraio, La chiamata una prima assoluta di Egle Palazzolo, dal 19 al 24 marzo, storia di un ragazzo cresciuto in una famiglia mafiosa di periferia che riuscirà, con l’aiuto della madre, ad emigrare, lontano dalla ‘famiglia’; sempre a marzo, dal 21 e fino al 14 aprile, Sangue sul collo del gatto di Fassbinder con la regia di Umberto Cantone, al Teatro Bellini. Altra prima assoluta sarà La città azolo di Salvo Licata, che ha per sfondo l’epoca buia della guerra di mafia degli anni ’80, dall’8 al 31 maggio. Di Michele Perriera sarà portato in scena Il polverone, dal 3 al 26 maggio al Teatro Bellini. Prodotti dal Teatro Biondo pure Belìce di e con Gabriello Montemagno, dall’8 al 31 gennaio, Libro notturno di Franco Scaldati dall’8 febbraio al 3 marzo, Totò e Vicè, sempre di Scaldati dal 29 gennaio al 3 febbraio, Telemachia di Claudio Collovà, dal 14 marzo al 7 aprile.

Ancora, Grisù, Giuseppe e Maria di Gianni Clementi, dall’8 al 13 gennaio, Quello che prende gli schiaffi, per la regia di Glauco mauri, dal 12 al 17 febbraio, Non è vero ma ci credo di Peppino di Filippo, regia di Michele Mirabella, dal 19 al 24 febbraio, Non tutto è risolto di Franca Valeri dal 2 al 7 aprile, Orgia di Pier Paolo Pasolini per la regia di Fabio Sonzogni dal 9 al 23 aprile, Mumble Mumble di Emanuele Salce e Andrea Pergolari , dal 7 al 12 maggio.

Il Teatro Biondo produrrà, fuori sede: Mistero doloroso di Anna Maria Ortese e Corpo vuoto di Emilia Costantini; in tournée, Il berretto a sonagli con Pino Caruso.

Infine, tre cicli di letture: La morte di Dio il 14 novembre alle ore 16 al Teatro Bellini, Perché la guerra il 21 novembre alle ore 16 sempre al Bellini, con Umberto Cantone e massimo D’Anna, I Promessi Sposi letti da Galatea Renzi ogni domenica mattina al Teatro Biondo, da gennaio. Il 2 febbraio alle 21.00 al Teatro Bellini si terrà un Omaggio alla Commedia dell’Arte, con Cristina Coltelli

Il Teatro Biondo propone un abbonamento a 20 spettacoli (14 al Teatro Biondo, 3 al Teatro Bellini, 3 nella Sala Strehler da scegliere tra 5). Rispetto alla passata stagione sarà praticata una riduzione del 20% sui prezzi che vanno da un minimo di 21 euro dell’abbonamento per studenti universitari Ersu assistiti, a un massimo di 200 per la poltrona o il posto palco del turno domenicale. Il costo dei biglietti per il Teatro Biondo va invece dagli 8 euro (galleria under 30) ai 24 (poltrona intero); per il Teatro Bellini e la Sala Strehler dai 6 (under 30) ai 12 (intero).

Le iniziative artistiche e la presentazione della stagione teatrale non tranquillizzano però i lavoratori del Teatro che, per bocca delle organizzazioni sindacali, auspicano un rilancio economico e strutturale dello Stabile, mentre ribadiscono le loro gravi preoccupazioni per le prospettive che riguardano la gestione del Teatro Bellini e per la mancata attivazione delle misure necessarie alla copertura economica della stagione 2012/2013. Il vicedirettore Cantone ha ribadito che finora il Consiglio di Amministrazione non ha segnalato alcun rischio in merito alla copertura economica della stagione, pur segnalando come il Teatro risenta inevitabilmente della crisi che attraversa tutti i settori produttivi e del momento generale di difficoltà.


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