Si apre il 22 ottobre la 41a stagione internazionale del Teatro Libero Incontroazione, che propone, al compimento del suo quarantesimo anno di età, una stagione che indaga con molteplicità di linguaggi, oltrepassando confini geografici e di genere, le essenze e le necessità dell’espressione del fare teatro, rispondendo all’ Io e le sue voglie, filo rosso delle ultime stagioni. Al centro del fare teatro libero c’è l’uomo, in relazione con altri uomini, che forza le linee di confine, le linee di diversità per poter comunicare, e che sceglie il teatro, la danza, la musica, quali mezzi privilegiati di “esistenza”.
Diverse le progettualità che il TEATRO LIBERO propone per la sua 41a stagione:
Tre nuove produzioni: IL LIBERTINO di E.E. Schmitt, regia Beno Mazzone, per la drammaturgia contemporanea; PENE D’AMORE PERDUTE di W. Shakespeare, progetto e regia Lia Chiappara, per le riletture dei classici; e per il teatro-ragazzi LE MERAVIGLIE NEL PAESE DI ALICE a partire da Lewis Caroll, progetto e regia di Santi Cicardo, attore del Teatro Libero e giovane regista che approda alla creazione dopo anni di formazione all’interno dello stesso stabile d’innovazione.
Diverse coproduzioni: con Tino Caspanello per il suo MALASTRADA, che segna il consolidamento del rapporto tra il drammaturgo e regista messinese e il Libero; rapporto iniziato con Mari (Premio riccione 2003) ospite della rassegna presente/futuro, e proseguito con N’ta ll’aria nella scorsa stagione; con La compagnia del Tratto di Rosario Palazzolo e Antongiulio Pandolfo per ‘A CIRIMONIA, più volte presenti nella programmazione del Libero, dalla rassegna di primavera alla scorsa stagione internazionale; con la giovane compagnia Tantodicappello e il suo spettacolo EMI-GRATI…, che ha debuttato a PRESENTE|FUTURO dello scorso giugno; e, infine, con il Teatro Atlante di Palermo per IL PRINCIPE E LA RONDINE di Preziosa Salatino e Emilio Ajovalasit, quest’ultimo più volte assistente alla regia di diverse creazioni del Libero.
All’interno della stagione internazionale, con 11 titoli di teatro danza e musica, non mancano le collaborazioni con il Canada, Ambasciata in Italia e Agenzia Culturale del Québec, per la presenza di Daniel Léveillé, importante coreografo della scena internazionale, e Jocelyne Montpetit, giovane ed emergente coreografa di Montréal in residenza a Roma. Le altre due presenze internazionali sono quelle della compagnia di Chikako Kaido, Tansa-sui di Essen, giovane coreografa nata e che lavora al Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch; e della compagnia Teatrodanza Tiziana Arnaboldi, coreografa locarnese dalla cifra stilistica frutto della sintesi delle sue esperienze con Carolyn Carlson e Pina Bausch, che propone Volo via, lavoro sull’invenzione, il fantastico, la gioia.
La musica è rappresentata da Alfio Antico e la sua visionaria poetica del ritmo e il suo rituale dei Tamburi. Lina Prosa e Miriam Palma, con la compagnia Teatro arlenika/non, in collaborazione con il Centro Amazzone, proporranno uno spettacolo che vede la rilettura al femminile del Gattopardo, con una pluralità di linguaggi, tesi a ridarne il senso. Un’importante ritorno è quello di Antonio-Diàz Florian che firma la regia de Il malato immaginario, della Piccola Compagnia della Magnolia di Torino, in coproduzione con il Théâtre de l’Epée de Bois/ Chartoucherie de Vincennes di Parigi. Un’altra importante presenza nel cartellone serale è quella della giovane compagnia di Parma il Teatro di Minosse, coprodotta da Europa Teatri, che presentano Aspettando Kakà, uno spettacolo sul calcio, fenomeno italiano. Ed infine il testo di Paul Auster, LAUREL&HARDY vanno in paradiso, per la rilettura e regia di Lorenzo Bassotto della Fondazione Aida di Verona. Gli altri appuntamenti con la stagione sono: Un’isola di teatro, la domenica, per le famiglie, con tre turni, uno dei quali dedicato alle produzioni e coproduzioni del Teatro Libero. Un’isola di teatro per le scuole, un calendario mattutino ricco e di qualità. Presente|futuro, rassegna di primavera per la promozione delle nuove creazioni delle giovani compagnie siciliane. Laboratori di formazione, tra i quali uno finalizzato alla creazione. Il seminario “Teatro oggi, quale senso?”: un ciclo di incontri con gli artisti della 41a stagione in collaborazione con la cattedra di storia del teatro contemporaneo della facoltà di lettere. Primoteatro, progetto triennale, 2007-2009, per il Patto Stato-Regione, condiviso con l’ATS Cinque teatri d’arte di Palermo.
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TEATRO DANZA MUSICA – STAGIONE SERALE
Il cartellone serale, teatro-danza-musica, avrà inizio il 22 ottobre, con repliche sino a giorno 25 ore 21.15, con IL LIBERTINO produzione di apertura della stagione, a firma di Beno Mazzone, che mette in scena un testo di Eric Emmanuel Schimtt. Diderot¸protagonista della piéce, gioca sulla linea di confine tra etica e seduzione, combattuto tra la sensualità della donna e il rigore morale della sua enciclopedia.
Dal 26 al 29 novembre, saranno i tamburi e l’energia della musica di Alfio Antico, con SEMU SULI SEMU TUTTI, a proseguire il percorso tra le identità dell’Io e le sue voglie. Alfio Antico con il suo ritmo e il canto vuole significare una mistica unità fra la viva pelle della sua mano e quella morta ed antica che torna a nuova vita cantandoci storie d’amore e di poesia.
Dal 10 al 13 dicembre, sarà la volta della danza di Daniel Léveillé con LE SACRE DU PRINTEMPS / LES TRACES II, pietre miliari della sua urgenza poietica. Paradossalmente minimaliste ed eccessive, queste due creazioni sono segni della tensione tra eccesso ed equilibrio, dove Léveillé concede poco alla liricità, se non nella scelta della musica, che diviene unico rifugio per l’emozione.
Dal 17 al 20 dicembre andrà in scena IL MALATO IMMAGINARIO, un adattamento e regia di Antonio Dìaz – Florian della Piccola Compagnia della Magnolia e del Theatre de L’Epée de Bois/Cartoucherie de Vincennes di Parigi, una coproduzione internazionale che gode anche del sostegno della Fondazione Teatro Stabile di Torino. «Esigenza prima del lavoro sul testo – scrive Dìaz-Florian – è stata quella di far ascoltare la voce di Molière, rivelando le realtà complesse che legano lo spettacolo, il suo creatore, l’attore e la sua vita. La scena associa indissolubilmente Argan e Molière di fronte all’evoluzione della malattia ed al suo epilogo che culmina nella rappresentazione del Malato Immaginario.»
Dal 7 al 10 gennaio Jocelyne Montpetit, coreografa canadese che ha lavorato in residenza all’Accademia Nazionale della Danza di Roma, presenterà insieme a Francesco Capitano il suo FAUNE. la trasmissione e l’incarnazione di una memoria sono il cuore di ciò che ispira Jocelyne Montpetit, coreografa ed interprete tra le più interessanti ed intense del panorama canadese d’oggi. La sua danza intrattiene intime corrispondenze con i sogni e le realtà del faune, con il suo desiderio di trascendenza, il suo senso di perdità d’illusioni.
I percorsi di teatro-danza proseguono, dal 28 al 31 gennaio, con BEYOND THE DEATH FOREVER LOVE & TANZSOLO, coreografie di Chikako Kaido, giovane coreografa giapponese formatasi con Pina Bausch, Susanne Linke, Lutz Foerster, Malou Airaudo) ed attualmente impegnata al Tanztheater Wuppertal, sulla vita e la morte, sull’amore, e l’emozione che non può prescindere dal movimento.
Dal 18 al 21 febbraio, Lorenzo Bassotto della Fondazione Aida di Verona, presenterà una sua rielaborazione del testo di Paul Auster: LAUREL & HARDY VANNO IN PARADISO. Una coppia di personaggi proiettata in un aldilà indefinito, inferno o paradiso, un luogo assurdo in cui né memoria né coscienza possono esistere.
L’ultimo appuntamento con il teatro-danza internazionale è, dal 4 al 7 marzo, con Tiziana Arnaboldi, la sua compagnia di Locarno, e lo spettacolo VOLO VIA. Corpi e voci pieni di vita, intensi, pronti ad intraprendere un viaggio di esplorazione che rispetti le caratteristiche di ognuno, dove la bellezza del diverso diventa la bellezza di tutti, è il senso dello spettacolo dove si gioca una dialettica tra regola e libertà, non priva di rovesciamenti.
Dal 1 al 4 aprile sarà la volta della creazione di Miriam Palma e Lina Prosa: LA GATTOPARDA; Una drammaturgia di Lina Prosa – produzione Arlenika/Teatro studio Attrice/Non Palermo – che, con la partecipazione di Jean Paul Manganaro, vuole ridare il senso di questa creatura, dell’archetipo femminile siciliano nella dimensione nebbiosa che la fa apparire con le fantasmatiche sembianze di sposa reduce da un ipotetico banchetto. Creatura che vive il suo stare “intanata” negli spazi nascosti e sotterranei della storia e della cultura. «Un contatto con il suo corpo – scrive Lina Prosa – concede di amarne il profumo profondo, intatto, come un’ondata di gelsomino che stordisce il passante in qualche luogo del sud».
Dal 22 al 25 aprile la giovane compagnia Il teatro di Minosse di Parma, propone uno spettacolo sul calcio, ASPETTANDO KAKÀ – L’Italia nel pallone, ideazione e regia di Andrea Cirillo e Marco Musso, che si interroga e gioca sul fenomeno che unisce più di qualsiasi altro il nostro paese. Il Calcio diventa metafora per indagare la storia di campanilismi e contrapposizioni che segnano l’Italia e gli italiani tra i tòpoi più comuni e significativi.
Dal 13 al 16 maggio, PENE D’AMORE PERDUTE, da William Shakespeare, progetto e regia Lia Chiappara, produzione del Teatro Libero Palermo, chiude la stagione serale, proseguendo il lavoro di ricerca sulla parola shakespeariana che la condirettrice del Libero persegue da diversi anni. Le pene d’amore, nella lettura della Chiappara, non sono mai perdute, ma divengono un rituale d’iniziazione verso l’età adultà, dove il gesto e la parola traggono vitalità dell’amore.
Biglietti d’ingresso: 12/15 € intero posto unico; 8/10 € intero posto unico under25. Abbonamenti, turno fisso e libero, da 45 ad 80 €.
UN’ISOLA DI TEATRO – LA DOMENICA PER LE FAMIGLIE
La stagione domenicale, Un’isola di teatro – discennallecinque discenallesette, le domeniche a teatro, prevede anche quest’anno tre turni di abbonamenti con due cartelloni.
Il primo cartellone, per il turno1 e 2, si apre domenica 9 novembre, con il debutto della produzione “ragazzi” del Libero: LE MERAVIGLIE NEL PAESE DI ALICE. Progetto e regia di Santi Cicardo, a partire da Lewis Carroll. Uno spettacolo che segue il precipitare della protagonista del meravigliosa mondo dell’immaginazione svelando i cambiamenti della crescita che coinvolgono l’anima e il corpo dei bambini.
Il 7 dicembre sarà la volta di MAVARA, PUDDU E IL VENDITORE DI SOGNI, progetto e regia di Ileana Rigliaccio della Nave Argo di Caltagirone, un lavoro sulla paura e la necessità del ritorno alla lingua della natura.
l’11 gennaio la compagnia Tantodicappello, in coproduzione con Il Teatro Libero, proporrà EMI- GRATI…, già presente nella rassegna di primavera Presente|futuro 2008. Regia di Andrea Saitta e della stessa compagnia, che lavora il tema del viaggio e dell’emigrazione traducendolo nel linguaggio della giocoleria e del nuovo circo.
il 15 febbraio sarà la volta dello spettacolo PICCOLI VAGABONDI, produzione della Fondazione Aida, progetto e regia di Lorenzo Bassotto a partire da Gianni Rodari.
L’1 marzo Manicomics Teatro di Piacenza presenterà ERCOLE E IL FUNAMBOLO¸di Mauro Mozzani e Paolo Pisi, spettacolo che con leggerezza affronta la tematica della solitudine e del rapporto tra le generazioni.
Il 15 marzo il Teatro Akroama di Cagliari proporrà un classico del teatro ragazzi: LA BELLA E LA BESTIA, nella scrittura di Enrico Dessì, per la regia di Rosario Morra.
Chiude il primo cartellone, il 5 aprile, lo spettacolo CARTACANTASTORIE, di Daniela Cossiga della compagnia La Botte e il Cilindro di Sassari.
Il secondo cartellone della stagione domenicale pomeridiana vede protagoniste le produzioni del Libero: il 16 novembre LE MERAVIGLIE NEL PAESE DI ALICE; il 23 novembre MÜNCHHAUSEN; Il 18 gennaio la coproduzione EMI-GRATI…; Il 25 gennaio CAPPUCCETTO ROSSO di Jöel Pommerat, regia Beno Mazzone; il 22 febbraio LA BAMBOLA E IL BURATTINO di Lia Chiappara; l’8 marzo DORMI…VEGLIA di Lia Chiappara; ed infine un’altra coproduzione con una giovane compagnia palermitana; IL PRINCIPE E LA RONDINE, di Emilio Ajovalasit e Preziosa Salatino, in scena il 29 marzo.
STAGIONE MATTUTINA
La stagione mattutina, LA SCUOLA A TEATRO LIBERO, prenderà il via con IL LIBERTINO il 14 ottobre, per poi proseguire con: dal 10 al 25novembre LE MERAVIGLIE NEL PAESE DI ALICE; dal 10 al 15 NÉ VINCITORI NÉ VINTI, di Adriana Innocenti e Piero Nuti, compagnia Torino Spettacoli; dal 17 al 25 novembre MÜNCHHAUSEN di Lia Chiappara, Teatro LIbero; dal 1 al 6 dicembre LA CREATURA, da Ibsen, progetto e regia Lelio Lecis, Teatro Akròama di Cagliari; dal 15 al 17 dicembre PINOCCHIA, progetto e regia di Rosamaria Spena, Officine Culturali Controscena di Bagheria; il 18 e 19 dicembre IL MALATO IMMAGINARIO da Moliere, Piccola Compagnia della Magnolia di Torino; dal 12 al 17 gennaio HILDA, di Marie Ndyaie, regia Beno Mazzone, Teatro Libero; dal 12 al 24 gennaio EMI-GRATI; dal 19 al 24 gennaio CAPPUCCETTO ROSSO; dal 26 al 29 gennaio MULAN, del Teatro Instabile di Paulilatino; dal 2 al 7 febbraio la coproduzione con Tino Caspanello e il Teatro Pubblico Incanto per MALASTRADA; dal 16 al 18 febbraio PICCOLI VAGABONDI della Fondazione Aida; dal 23 al 28 febbraio, LA BAMBOLA E IL BURATTINO, di Lia Chiappara; il 2 e 3 marzo ERCOLE E IL FUNAMBOLO; dal 9 al 14 marzo Dormiveglia; dal 9 al 28 marzo la coproduzione con La compagnia del Tratto, A’CIRIMONIA; dal 16 al 20 marzo LA BELLA E LA BESTIA, del Teatro Akroama di Cagliari; dal 23 al 31 marzo, il Teatro Atlante con IL PRINCIPE E LA RONDINE; il 6 e 7 aprile, CARTACANTASTORIE; ed infine dal 4 al 23 maggio PENE D’AMORE PERDUTE.
LABORATORI – CORSI – SEMINARI – RASSEGNA PRESENTE FUTURO
Oltre ai vari cartelloni, l’attività per la 41a stagione del Teatro Libero prosegue con attività laboratoriali e di formazione con due corsi, un per giovani dai 18 ai 26 anni inseriti in un percorso di formazione professionale, finalizzato alla creazione, con scadenza giorno 31 ottobre; e un altro corso di approccio al teatro per giovani dai 15 ai 18 anni, con scadenza per la presentazione delle domande giorno 31 dicembre.
Inoltre prosegue la collaborazione con la cattedra di storia del teatro contemporaneo per gli incontri con gli artisti della stagione, all’interno del seminario “Teatro oggi, quale senso”.
Tra maggio e giugno del 2009 chiuderà la stagione la rassegna presente/futuro per artisti che vivono e/o lavorano a Palermo e In Sicilia, che ha visto nascere in queste due ultime stagioni interessanti e preziose collaborazione tra il Libero e diversi artisti siciliani (Caspanello, Teatro dei Naviganti, Centro Teatro Studi, Compagnia Del Tratto, Compagnia Tantodicappello.) e per la quale quest’anno saranno valutate proposte di spettacoli, per adulti e per ragazzi creati da artisti (attori, danzatori, musicisti), strutturati in compagnie professionali, in creazione e che assicureranno il debutto al Teatro Libero. Gli artisti in scena non devono superare i 35 anni di età. è necessario inviare le proposte, contenenti scheda di presentazione, locandina, cast, eventuali frammenti video di lavoro realizzato, foto, a mezzo cartaceo e via mail, all’indirizzo del Teatro Libero entro il 28 febbraio 2009.