CATANIA – “Il pignoramento è stato bloccato in seguito alla trattativa di transazione avviata dai legali dell’ente con la parte creditrice”. Lo scrive in una nota l’ufficio stampa del teatro Stabile di Catania, ma è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. I lavoratori del Teatro, ormai in profonda crisi, hanno dichiarato lo “sciopero e il blocco delle attività fino a data da destinarsi”. Lo hanno deciso da domani “visto lo stato in cui versa l’ente, oramai stremati e non più in grado di sopravvivere”.
Per dare esecuzione all’iniziativa giudiziaria di un’attrice – non catanese, ma di una compagnia ospite nelle passate stagioni -, ieri a Catania l’ufficiale giudiziario si era presentato al teatro Verga, sede principale dello Stabile di prosa, e aveva portato via alcune poltrone della sala mentre era in corso la rappresentazione di “Lear, la storia” dedicata alle scuole. La notizia è pubblicata stamane dal quotidiano “La Sicilia” di Catania. Il presidente dello Stabile, Salvatore la Rosa, ha convocato per lunedì prossimo una riunione del Cda. Stamane i lavoratori si riuniranno in assemblea per rilanciare l’allarme sulla crisi del teatro.