Tedesco sceglie di dimettersi: | "Palermo, non posso dare nulla" - Live Sicilia

Tedesco sceglie di dimettersi: | “Palermo, non posso dare nulla”

Il 'picciotto' di Pallavicino decide di farsi da parte per amore della sua squadra del cuore.

calcio - serie a
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PALERMO – Giovanni Tedesco ha detto basta. Arrivato con l’entusiasmo che solo un palermitano può avere, dopo aver accettato persino il ruolo di “prestanome” per Guillermo Barros Schelotto, non ha più potuto accettare questa situazione. Dimissioni irrevocabili, quelle presentate quest’oggi in sede, perché non può prendere ancora parte a questo teatrino. Da allenatore (nominale) della prima squadra ad elemento ai margini dello staff tecnico. Mai preso in considerazione da Novellino, già degradato quando, con l’addio di Schelotto, si è scelto Bosi. Ha resistito fino ad oggi, l’ex centrocampista rosanero, ma ora è arrivato il momento di chiudere tutto, lasciando anche tre mesi di stipendio sul tavolo: “Non riesco a dare nulla al Palermo e devo andare. Mi dispiace”, ha ammesso Tedesco all’uscita dalla sede.

Lo scarso legame avuto con Novellino non ha influito sulla sua scelta, maturata in realtà già da tempo, a causa della scarsa considerazione avuta in società: “Con Novellino nessuno screzio – prosegue Tedesco -. Amo questa maglia, non potendo dar nulla è giusto togliere il disturbo”. Quel contratto, in scadenza a giugno 2016, non è servito a trattenerlo. A differenza di altri che, nella sua stessa situazione, “spremeranno” fino all’ultimo le casse societarie, Tedesco ha fatto la mossa che ogni tifoso del Palermo avrebbe fatto al posto suo: “Sono palermitano, amo questa maglia e spero di tornare da protagonista un giorno”.

Un gesto di responsabilità, dunque. Non un ammutinamento, perché Tedesco è il primo a riconoscere i problemi di una squadra totalmente allo sbando. L’ambiente, d’altronde, ha fatto capire di non poter più tollerare una situazione del genere. Il lancio di petardi nel corso del match contro la Lazio ne è la prova: “Il Palermo non ha fatto una gran bella figura, non voglio giustificare i tifosi però”, ammette Tedesco, che lancia poi un appello: “Bisogna stare vicino alla squadra. Lo so che non è facile, ma questi ragazzi hanno bisogno di essere sostenuti. La salvezza si può ottenere solo stando tutti dalla stessa parte”.


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