PALERMO – E’ un racconto, una piccola guida di ricordi passati e presenti, nella magica cornice della città di Palermo: è Postcard, un diario privato di circa 750 immagini condotto dall’artista Desideria Burgio nell’arco di quest’anno. Gli scatti raccolgono una serie di frammenti di vita che compongono un racconto intimo del capoluogo siciliano, svelato da piccoli angoli nascosti e da dettagli apparentemente insignificanti. Un omaggio alla città che l’artista ha condiviso nei mesi scorsi, durante il suo farsi, su Instagram e Facebook.
“Mi piace l’idea di condurre lo spettatore in una caccia al tesoro – dichiara Desideria – in un cammino fatto di interni, esterni che ho cercato di bloccare nell’istante dello scatto in un tempo indeterminato. Le immagini sono nate in piena libertà, in una libertà quasi compulsiva, creando un racconto fatto di particolari e dettagli”. Per l’azione artistica tell me how you feel (about Palermo), che Desideria Burgio svolgerà dal 18 al 23 giugno 2013 – nei giorni in cui Palermo ospita il Pride nazionale – sono state stampate 2000 cartoline selezionando 6 diverse immagini della città tratte dalla raccolta Postcard. Le cartoline saranno distribuite durante gli eventi ospitati al Pride Village, allestito ai Cantieri Culturali alla Zisa, e durante la parata finale del 22 giugno, in un’azione coordinata dall’artista, documentata attraverso foto e video. Desideria Burgio da diversi anni porta avanti progetti artistici legati alla sua città.
Con questo lavoro, ha voluto mettere in discussione le regole ordinarie del sistema della creazione e della fruizione, attraverso un’azione semplice, capace di incuriosire il pubblico e di avvicinarlo ad alcune pratiche dell’arte contemporanea, spesso troppo distante dalla realtà quotidiana. Le immagini dell’azione e le cartoline ricevute durante lo scambio diventeranno parte dell’opera e documenteranno il clima sociale della città in un momento particolare della sua storia, dove si vuole dare un’attenzione ai diritti e celebrare Palermo come luogo del possibile e capitale nazionale della lotta per la maggiore dignità per tutti, senza distinzioni. “Ho deciso di interagire con un pubblico che assume il ruolo di protagonista dell’opera- afferma Desideria- L’obiettivo che mi pongo è quello di stabilire attraverso l’uso della fotografia unita alla scrittura, una relazione più intima con il fruitore. E’ la prima volta, che lavoro con un pubblico così vasto e in questo modo. E’ un esperimento, sono curiosa di vedere cosa ne verrà fuori”. L’esperimento parte martedì 18 giugno, alle ore 18, presso la hall dell’hotel Principe di Villafranca | The HotelSphere – sponsor del progetto – quando saranno distribuite agli invitati delle cartoline da compilare e imbucare in una piccola cassetta delle lettere che rimarrà nella hall dell’hotel per tutta la durata degli eventi del Pride.
Anche presso la segreteria del Pride Village ai Cantieri, ci sarà una cassetta della posta sistemata per la raccolta delle cartoline, in questo caso senza bisogno di affrancatura. L’obiettivo dell’artista è quello di interagire con un pubblico ampio, cercando un contatto più intimo attraverso il gesto della scrittura sulla cartolina – che richiede più tempo e riflessione di un messaggio sui social network – rispondendo alla semplice domanda, tell me how you feel (about Palermo) e inviando la cartolina per posta all’indirizzo indicato dall’artista. “Trovo interessante l’utilizzo della scrittura come medium- dichiara Desideria- E’ affascinante scoprire come in un momento così veloce si riesca a fermarsi un istante per poter rispondere. Il progetto si caratterizza perché dà allo spettatore il ruolo fondamentale per l’attivazione del lavoro, estendendone i confini nello spazio pubblico”. E cosa scriverebbe Desideria sul retro della sua cartolina. La risposta è semplice: amando Palermo.