Tensioni tra i gruppi santapaoliani |Ecco le foto segrete del boss - Live Sicilia

Tensioni tra i gruppi santapaoliani |Ecco le foto segrete del boss

Le foto del Ros a Giarre

Le cimici piazzate dai carabinieri del Ros hanno documentato i segreti della mafia.

 

Inchiesta Chaos
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2 min di lettura

La copertina catanese del mensile "S" che contiene tutte le foto del Ros

CATANIA – Una mafia annientata. Incenerita. Antonio Tomaselli alla fine del 2016 ha il compito di mettere ordine nella cosca. Il Ros ha strutturato una rete di intercettazioni, composta da microspie e telecamere che permettono di monitorare passo dopo passo le mosse del boss che ha preso in mano “la carta” di Cosa nostra. Le foto sono pubblicate integralmente nel numero del Mensile S attualmente in edicola.

Il delfino degli Ercolano ha da ricostruire equilibri anche fuori da Catania. Quando Angelo Marcello Magrì finisce in carcere nell’inchiesta Kronos resta da solo a reggere il vertice. Giarre è una piazza importante. Prima del natale 2016 decide di fare quattro chiacchiere con Orazio Di Grazia, il presunto referente del territorio. Nei mesi precedenti si registrano fibrillazioni molto accese soprattutto tra Luca Marino, responsabile del gruppo di San Giovanni Galermo e  il boss giarrese. Gli screzi tra Marino e Di Grazia sono datati: infatti la questione, prima ancora che a Tomaselli, Marino la “denuncia” a Magrì, e anche a Rosario Lombardo, detto U Rossu, in quel periodo ai domiciliari nella sua casa nel quartiere San Giorgio a Catania per motivi di salute. Marino si lamenta con Lombardo delle capacità di capo di Di Grazia: “Dove è seduto non è cosa sua”, dice. Tomaselli infatti delega Carmelo Fallica per trovare una strada risolutiva. Il “portavoce” convoca un summit all’interno dell’azienda Tortomasi. Partecipa Orazio Di Grazia in persona. È il 20 dicembre 2016.

L'incontro a Giarre monitorato dal Ros

Il giorno dopo l’Opel di Tomaselli sfreccia sull’autostrada A18 in direzione Messina. Destinazione una traversa di via Pantano a Giarre. L’Opel è parcheggiata precisamente in una via parallela alla via Eugenio Montale davanti l’abitazione di Antonio Bisicchia, persona conosciuta dai militari del Ros. Le fasi successive sono seguite al secondo. Sono le 12.40 quando arriva una Fiat Doblò, da dove scendono Tomaselli, Bisicchia e Orazio Di Grazia ed entrano all’interno di uno stabile. Poco dopo arriva una Fiat Punto con a bordo Andrea Leonardi, che parcheggia ed entra anche lui nell’abitazione. L’appuntamento dura quasi un’ora. Alle 13.25 Antonio Tomaselli, Orazio Di Grazia, Andrea Leonardi e Antonio Bisicchia escono da casa e si salutano. Ognuno sale nella propria auto. Resta segreto cosa si siano detti i boss all’interno di quelle mura. Anche se gli inquirenti sospettano che tra le questioni potrebbe esserci quella delle tensioni tra il gruppo di Giarre e San Giovanni Galermo. In edicola, sul mensile S, tutte le foto segrete. 


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