Tenta di uccidere la moglie| a colpi di martello: arrestato - Live Sicilia

Tenta di uccidere la moglie| a colpi di martello: arrestato

Un uomo di 69 anni, Emanuele Guaresi (nella foto), tenta di uccidere la moglie a martellate. I maltrattamenti si susseguivano dal 2009. la donna si era rifugiata dalla madre perché non si sentiva più al sicuro. Scattano le manette della polizia.

TENTATO OMICIDIO
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Ha tentato di uccidere la moglie a martellate, impugnando l’attrezzo più volte per colpirla alla testa. E’ stata trovata sanguinante la moglie di un palermitano di 69 anni, Emanuele Guaresi, che – secondo quanto accertato dalla polizia – perseguitava la donna da anni, al punto che aveva dovuto cercare un rifugio, un posto dove avrebbe potuto sentirsi al sicuro. E così, quattro giorni fa, era scappata dalla sua casa di via Santicelli – nella zona di Borgo Molara – per andare dalla madre che abita in via Casalaina. Ma ha trascorso soltanto poche ore in tranquillità: Guaresi ha subito scoperto dove si trovava e l’ha raggiunta.

Era su tutte le furie, animato dalla rabbia per essere stato lasciato solo probabilmente, e intenzionato a mettere un punto, una volta e per tutte, ad una situazione che non riusciva ad accettare. Una volta arrivato a casa della suocera ha così impugnato il martello e aggredito la moglie, sferrando con violenza più colpi alla testa. L’allarme alla polizia è stato lanciato dai parenti della donna, che all’interno dell’appartamento, diventato per qualche minuto un vero e proprio inferno, non riuscivano a bloccare il 69enne. Gli agenti sono quindi arrivati in via Casalaina ed hanno trovato la donna ferita, era riversa a terra: è stata trasportata dall’ambulanza del 118 all’ospedale Civico e, durante il tragitto, ha raccontato che a ridurla in quello stato era stato il marito. A quel punto, per la polizia, è stato fondamentale l’aiuto dei familiari della donna, che hanno fornito il numero di targa dell’auto dell’uomo – che nel frattempo si era dato alla fuga – e il recapito telefonico.

Attraverso il cellulare è così iniziata una “trattativa” tra la polizia e Guaresi, che diceva di non potere tornare indietro e di essere stato travolto da un raptus. A fermarlo è quindi stato l’equipaggio di un’altra volante, che per l’uomo ha fatto scattare le manette con l’accusa di tentato omicidio. La vittima si trova ricoverata all’ospedale Civico con trenta giorni di prognosi.


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