Tre persone, tra cui un romeno, attualmente detenute nelle carceri di Catania Piazza Lanza e Caltagirone, sono state raggiunte da una ordinanza di custodia cautelare in carcere con l’accusa di tentativo di rapina aggravata in abitazione. Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal gip Catania 28 aprile scorso. I tre, Carmelo e Pasquale Giovanni Vicino, rispettivamente di 53 e 30 anni, padre e figlio, e un romeno di 34, Vasilica Caldararu, erano stati arrestati il 20 dicembre dello scorso anno a Motta Sant’Anastasia dopo che avevano forzato un posto di blocco a bordo di una Fiat “Punto”. Bloccati al termine di un inseguimento, erano stati arrestati per possesso di armi clandestine perché trovati in possesso di un fucile Beretta con le canne mozzate e con la matricola cancellata, quattro cartucce caricate a pallettoni, una pistola Beretta calibro 6,35 senza matricola e completa di caricatore e munizioni. Ai tre i carabinieri avevano anche sequestrato un coltello a serramanico, tre passamontagna, tre paia di guanti da giardinaggio e due rotoli di nastro adesivo per imballaggi.
Tentativo di rapina: arresti
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo
