Termovalorizzatori, no del deputato Trizzino al piano regionale

Termovalorizzatori in Sicilia, Trizzino: ‘Musumeci fa sorridere’

Le parole del deputato regionale

PALERMO – Giampiero Trizzino, deputato all’Ars del Movimento 5Stelle, ribadisce la sua contrarietà ai termovalorizzatori.

Ribadendo la soddisfazione per il fatto che nessun impianto del genere vedrà la luce a Palermo, auspichiamo che nemmeno l’intera regione ne veda mai uno -spiega Trizzino -. Una soluzione tra l’altro del tutto fuori dal tempo, contraria alle Direttive sulla economia circolare e neppure in linea con la programmazione del Pnrr, che destina ben 1,5 miliardi di euro per la costruzione di nuovi impianti di recupero e neppure un centesimo per i termovalorizzatori. Strano.
Fa sorridere Musumeci quando, nel tentativo di tranquillizzare, dice che ‘nei termovalorizzatori non finiranno rifiuti pericolosi’. Magari qualcuno potrebbe fargli presente che non è certo il Presidente della Regione a stabilire cosa va e cosa non va ad incenerimento, ma leggi ben precise e tassative. Infine, fa sorridere (anche se ci sarebbe da piangere) quando afferma di volere sottrarre i rifiuti dalle mani dei privati (proprietari di discariche) e poi chiede sempre ai privati di fare costruire gli inceneritori. Se non fosse tutto vero, sembrerebbe una barzelletta”.

Il consigliere comunale Antonino Randazzo aggiunge: “L’impianto, che non è un termovalorizzatore ma poco ci manca, sul piano dell’invasività e degli impegni presi dal Comune, è stato tolto dal puiano industriale Rap il 24 gennaio su nostra insistente richiesta. Se Caruso vuole fare politica con qualche candidato sindaco, è un suo diritto legittimo. La faccia, ma da libero cittadino. Prima rassegni le dimissioni”.


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