Un dipendente dell’Asp di Ragusa è finito in manette con l’accusa di truffa aggravata e falso ideologico. Gianfranco Caccamo, impiegato 53 anni, non avrebbe neanche saputo riferire alla polizia per quale ufficio lavorasse.
Le indagini su di lui erano iniziate lo scorso 2 marzo e avevano accertato come Caccamo timbrasse il cartellino per poi uscire subito dopo dall’ufficio e farvi ritorno solo al momento dell’uscita.
Nessuno dei colleghi di Gianfranco Caccamo ha seputo fornire indicazioni utili agli inquirenti per capire quali fossero le mansioni dell’uomo all’interno dell’ufficio.