Torna il boia dell'Isis | Decapitato Henning - Live Sicilia

Torna il boia dell’Isis | Decapitato Henning

Alan Henning

Alan Henning era un uomo buono. I carnefici dell'Isis non hanno avuto pietà, nonostante l'appello della moglie. Anche lui è finito nel video dell'orrore.

L'orrore
di
1 min di lettura

ROMA- Il boia dell’Isis torna a colpire: in un video la decapitazione dell’ostaggio britannico Alan Henning. Il quarto in poche settimane. Il secondo britannico. La moglie Barbara aveva supplicato un gesto di compassione. Per iscritto prima, in video pochi giorni fa ”Lasciatelo andare, è un uomo buono”. Una preghiera caduta nel vuoto se è vero, come rivendicano le immagine diffuse dall’Isis, che Alan Henning, tassista britannico di 47 anni, padre di due figli andato in Siria in missione umanitaria e rapito nel dicembre 2013, è l’ultima vittima dei jihadisti. Decapitato dalla mano dello Stato Islamico, come gli americani James Foley e Steven Sotloff e il britannico David Haines, prima di lui. Trema Londra. Il Foreign Office fa sapere che sono in corso verifiche sull’autenticità del video.

Rabbia e sdegno da tutto il mondo per la nuova decapitazione di un ostaggio da parte dei jihadisti dell’isis. La nuova vittima è il tassista britannico Alan Henning, padre di due figli andato in Siria in missione umanitaria e rapito nel 2013. Il premier Cameron condanna il ‘brutale omicidio’ e assicura che ‘faremo tutto il possibile per stanare questi assassini e portarli davanti alla giustizia’. Anche Obama giura che ‘li prenderemo’ e Hollande ribadisce, ‘Questo crimine non resterà impunito’. Condanna anche dal consiglio di sicurezza dell’Onu che torna a chiedere ‘uno sforzo comune tra governi e istituzioni per contrastare lo Stato Islamico e gli altri gruppi estremisti’.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI