Tragedia a Catania, 18enne uccisa mentre attraversa la strada

Catania, Chiara travolta e uccisa mentre attraversa la circonvallazione

Trantino: "Mi sento svuotato"
SANGUE SULLE STRADE
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CATANIA – La tragedia è avvenuta ieri a tarda sera. Chiara Adorno, una giovane di Solarino di 19 anni, è stata travolta e uccisa mente attraversava sulle strisce pedonali la circonvallazione di Catania, all’altezza del Viale Andrea Doria. Grave il suo fidanzato, trasportato in ospedale dal personale del 118. L’inchiesta (LEGGI).

La ricostruzione

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, due persone – tra cui la diciannovenne – stavano attraversando il tratto in questione: la ragazza sarebbe stata centrata da uno scooter finendo a terra. Subito dopo, una Fiat Punto che proseguiva verso Nesima non sarebbe riuscita ad evitarla, finendo col travolgerla ulteriormente. Per la giovane non vi sarebbe stato più nulla da fare. I soccorsi si sono rivelati inutili.

Il ragazzo che era assieme alla 18enne è rimasto gravemente ferito e trasportato dal personale medico del 118 in ospedale.

I rilievi

Sul posto, si sono portati gli agenti della Polizia municipale per i rilievi del caso. L’accaduto è un fatto increscioso che ripropone il tema della sicurezza stradale in un punto da sempre pericoloso e che urge di immediate contromisure.

Il cordoglio del sindaco

Ed in un post sulla propria pagina social, sulla tragedia interviene il primo cittadino Enrico Trantino:
“I nostri ragazzi e il loro futuro sono al centro della nostra azione di governo. Ieri, con passione, ho dato notizia di un importante incontro al Comune che ha allargato le prospettive di futuro degli studenti che vi hanno partecipato. Questa mattina mi sono svegliato apprendendo della tragica morte di una ragazza di diciott’anni, investita alla Circonvallazione mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali.

Mi sento svuotato: perchè prima del domani dei nostri ragazzi, viene il loro presente; che non può essere infranto a causa di altri. Adesso è il tempo del silenzio. Ma chi guida una città ha il dovere di capire come evitare che accada di nuovo”.

Le parole del Rettore

 “L’intera comunità dell’università di Catania piange la scomparsa di Chiara Adorno, la studentessa al primo anno di Scienze biologiche, investita ieri sera in viale Andrea Doria”. Lo afferma il rettore Francesco Priolo sulla morte delle 18enne in un incidente stradale. “Siamo ancora increduli e sconvolti per questa nuova giovane vita spezzata – aggiunge – e ci stringiamo ai suoi familiari, manifestando loro le condoglianze dell’intero ateneo. Ci auguriamo che possa essere fatta presto piena luce sull’incidente che è costata la vita alla nostra studentessa, troncando così impietosamente i sogni, le speranze, le aspirazioni che Chiara aveva scelto di realizzare nella nostra università, come suggello di una brillante carriera scolastica, e al tempo stesso speriamo che possano presto migliorare le condizioni dell’altro giovane rimasto coinvolto nell’incidente”. “Occorre una sinergia di tutte le istituzioni – sottolinea il rettore di Catania -, affinché non si ripetano tragedie come la morte di Chiara o quella di Danilo Di Majo, nel 2017”.

[Foto Lungomare Liberato]


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