"Tranquilli, palermitani | Non mi butto in politica" - Live Sicilia

“Tranquilli, palermitani | Non mi butto in politica”

Gli auguri del presidente su Livesicilia
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Si avvicinano le vacanze, si inizia a sentire l’aria natalizia e nel contempo lui si rilassa, allenta i nervi, sorride e pensa alla sua famiglia. Maurizio Zamparini è tranquillo e concede a Live Sicilia l’ultima intervista prima di Natale (detto da lui stesso). Tanti i temi affrontati, ma lui esordisce così: “Adesso stacco il telefono, altrimenti mi rovinate le feste”. Si parla subito della “new idea” del presidente, ossia quella di supportare i giovani in politica e andare avanti con idee e nuove proposte: “Io però voglio precisare che non faccio politica. In molti mi dicono ‘ti stai buttando in politica’, assolutamente no, voglio solo dare una mano ai giovani. Nel nostro paese le cose vanno male, siamo tutti in difficoltà, speriamo che nel 2011 si possa dare una bella svolta. Io sto combattendo, speriamo bene”.

Il focus viene spostato sul calcio e quindi sul Palermo. “Chiedo al nuovo anno che il Palermo possa continuare sulla falsariga di quest’anno. Sicuramente con un po’ di esperienza in più, mirando sempre più in alto. Questa squadra se ci crede può arrivare lontano, ma deve crederci, deve avere cattiveria, deve avere motivazioni”. Si parla del rapporto con Delio Rossi: “Lui innanzitutto non deve avere dubbi, sarebbe un grosso macigno da portarsi dietro. Per ottenere dei risultati bisogna crederci. Bisogna combattere. Se si inizia a tentennare non si va avanti. Forse a Rossi manca Sabatini, non è sereno, non è molto in sintonia con la società. Gasperini? Mamma mia, ha un carattere difficile, non andremmo lontano”. A Zamparini chiediamo anche quale sia stata la soddisfazione più grossa di questo 2010: “Tra tutte ricordo con piacere le vittorie contro Juventus e Fiorentina, poi però abbiamo smesso di crederci. Abbiamo perso la voglia di vincere, dobbiamo prendere esempio dal Napoli. Loro ci credono sempre, e quando lo fai, la fortuna ti aiuta. Noi non dobbiamo avere paura”.

Il patron rosanero però esalta le qualità del suo Palermo: “Io ritengo la mia squadra più forte di Napoli e Lazio. Un attacco come il Palermo non ce l’ha nessuno. La sfortuna e gli arbitri ci hanno portato via dei punti. Bisogna essere ottimisti”. Infine battuta sul possibile nuovo direttore sportivo: “Perinetti? Lo stimo tanto, ma è difficile che venga a Palermo. Sono molto legato alla banca Montepaschi che ha il Siena, non vorrei fargli uno sgarbo portandogli via Perinetti”. Alla fine auguri e saluti…il pres va in vacanza.


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