Piccole realtà dal cuore grande | Frosinone-Trapani gara da sogno - Live Sicilia

Piccole realtà dal cuore grande | Frosinone-Trapani gara da sogno

Partite con ambizioni di salvezza, dopo dodici turni le formazioni di Stellone e Boscaglia sono inattese protagoniste di una corsa promozione che comprede formazioni ben più blasonate come Bologna e Livorno. Uno sprint iniziale che in pochi si attendevano e che adesso fa sognare ad occhi aperti i tifosi di entrambe le squadre.

TRAPANI – Piccole realtà dal cuore grande. Il conto alla rovescia per la sfida tra le due rivelazioni di questa prima parte del torneo cadetto è cominciato. Partite con ambizioni di salvezza, dopo dodici turni Frosinone e Trapani occupano rispettivamente la seconda e la terza posizione in graduatoria. Uno sprint iniziale che in pochi si attendevano e che adesso fa sognare i tifosi.

Qualità e sacrificio abbinate all’entusiasmo che anima le neopromosse. Una ricetta perfetta, quella ideata dall’ex bomber del Napoli Roberto Stellone, che ha consentito ai ciociari di stendere squadre blasonate come Brescia, Catania e Perugia e di lanciarsi all’inseguimento della capolista Carpi. Un avversario che merita rispetto, dunque, ma alla portata di un Trapani che vuole confermare l’inversione di tendenza in trasferta avvenuta nelle sfide sui campi di Ternana e Bologna.

Boscaglia continua a lavorare sui movimenti della difesa, apparsa in difficoltà anche contro il Brescia nonostante il successo arrivato in rimonta. Ad ogni modo si va verso la riconferma dei quattro scesi in campo con le rondinelle: Lo Bue a destra, Pagliarulo e Terlizzi in mezzo, con Rizzato a chiudere la linea a protezione di Lys Gomis. Dovrebbe partire dalla panchina il giovane Caldara, pronto ad offrire il proprio contributo a gara in corso.

Possibili novità, invece, a centrocampo, complice la squalifica di Scozzarella. Rientrerà Nadarević, pronto a riprendere il suo posto sulla fascia sinistra, mentre sulla corsia opposta dovrebbe toccare nuovamente a Falco. In mezzo, al fianco di Ciaramitaro, possibile nuova chance per Barillà, a cui il tecnico di Gela intende accordare nuovamente la propria fiducia dopo la prova tutt’altro che esaltante contro il Brescia. In avanti, il tandem formato da Abate e Mancosu.

In casa laziale l’entusiasmo è tangibile dopo la roboante vittoria nel primo derby cadetto contro il Latina. Stellone sembra orientato a riconfermare in blocco l’undici che ha surclassato i nerazzurri di Breda, con l’unica eccezione costituita dall’assenza per squalifica di Paganini, un mese fa giustiziere del Catania. Al suo posto, in rampa di lancio c’è l’ex Palermo Curiale.

Questo il probabile schieramento gialloblu: Pigliacelli in porta; pacchetto arretrato composta da Zanon, Schiavi, Blanchard e Crivello; Gori, Guchere Masucci in mezzo; Dionisi, Curiale e Ciofani a comporre il tridente offensivo. Ad arbitrare il confronto del “Matusa” sarà Davide Ghersini di Genova, coadiuvato dagli assistenti De Meo e Valeriani.


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