Trapani, protesta contro il deposito di rifiuti radioattivi - LiveSicilia

Trapani in piazza contro l’ipotesi di un deposito di rifiuti radioattivi

Sindaci, politica e cittadini insieme
LA PROTESTA
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TRAPANI – Trapani scende in piazza contro la individuazione dei siti di Calatafimi Segesta e Fulgatore per la realizzazione di depositi nazionale di rifiuti radioattivi. Assieme a sindaci, amministratori e associazioni, a riempire piazza Vittorio Emanuele sono stati parecchi studenti.

La protesta

Tra i presenti anche i deputati regionali Safina (Pd) e Ciminnisi (M5s). “È stato ribadito un ‘no’ motivato a questa scellerata ipotesi – dice Francesco Gruppuso, sindaco di Calatafimi Segesta -. Abbiamo evidenziato che le scelte non possono essere calate dall’alto ma, secondo la Convenzione di Aarhus che è un trattato internazionale volto a garantire l’opinione pubblica dei cittadini, attraverso la partecipazione dal basso”.

“Oggi gli studenti e i cittadini, insieme con la politica, lo hanno ampiamente esercitato – ha aggiunto -.
L’impegno adesso a inviare i documenti dei consigli comunali di Calatafimi Segesta e Trapani, dei 25 sindaci e le manifestazioni del popolo alla Sogin e al ministero dell’Ambiente. Non molleremo di un millimetro”.

“Come Movimento 5 Stelle Sicilia – ha ricordato Ciminnisi – lavoreremo perché l’Ars approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un ‘no’ altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del governo regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di disponibilità a valutare le opportunità economiche”.

“Il nostro è un no secco e deciso – ha evidenziato Safina -. Condiviso oggi con centinaia di studenti trapanesi, oltre ai sindaci e alle forze sociali e produttive del territorio. Vedere le nuove generazioni difendere il loro futuro ci rende ancora più determinati. Dopo Segesta nelle scorse settimane, oggi è toccato a Trapani e poi ancora altrove. Continueremo a far sentire la nostra voce fino a quando la Sogin non farà marcia indietro. Non permetteremo a nessuno di deturpare la nostra meravigliosa terra”.

Lupo: “Scorie nel Trapanese? Scelta scellerata”

“La decisione di creare due depositi di rifiuti radioattivi a Fulgatore e Segesta è scellerata perché ‘significherebbe condannare e danneggiare un territorio dalla straordinario patrimonio naturalistico e paesaggistico a forte vocazione turistica”, ha detto Giuseppe Lupo, candidato del Pd alle prossime elezioni europee.

“Condivido fortemente – ha aggiunto – le ragioni che hanno portato i sindaci del comprensorio e gli studenti ad indire una mobilitazione per manifestare il proprio dissenso contro la decisione della Sogin di individuare proprio nella provincia trapanese, a Calatafimi-Segesta e a Trapani i siti idonei ad ospitare le scorie nucleari e insieme al mio partito siamo pronti a promuovere ogni iniziativa necessaria per fermare questo scempio”.

Tra i presenti anche l’assessore del Comune di Trapani Giuseppe Pellegrino: “Le scelte sono irrispettose anche dei criteri di esclusione. La politica, ogni forza politica, deve assumere posizione, i cittadini meritano di sapere”.

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