TRAPANI – Per il Trapani sono stati giorni di silenzio e di lavoro sul campo per guardarsi in faccia, per mettersi alle spalle la settimana precedente, complicata per svariati motivi, per ritrovarsi. Da soli, a porte chiuse, senza concedere nulla a chi non è in prima persona a vivere le difficoltà di un avvio di stagione disastroso. Tutto rimesso in discussione, i se e i ma non trovano più spazio. Non ci sono più alibi per nessuno. L’assenza di vittorie e l’ultimo posto in classifica non possono essere spiegati solamente con gli infortuni, con gli episodi avversi verificatisi durante le prime otto gare di gare di campionato.
Ci sono cause e responsabilità che i granata stanno cercando per lasciarsi alle spalle la crisi e ripartire. Contro la Ternana non ci sarà Coronado, fermato da una distrazione muscolare. All’intera rosa il compito di sostituire il brasiliano, fuggendo dalla tentazione di recriminare per l’ennesima difficoltà da affrontare. Il momento è particolare e come tale va affrontato. Remando tutti dalla stessa parte, senza lesinare sforzi né energie. La vittoria in campionato manca da fine maggio: quasi sei mesi senza sorrisi. L’ultima affermazione, invece, risale al debutto stagionale in Coppa Italia contro i dilettanti del Seregno.
Un 3-0 che non convinse più di tanto. Evidentemente qualcosa già in estate non quadrava, difficile però pensare a una discesa libera sino all’ultimo posto. Lunedì sera al “Provinciale” sarà di scena la Ternana: serve uno scatto d’orgoglio, una gara da incorniciare, persino un colpo di fortuna a patto di sbloccarsi. I tre punti sono ossigeno da ritrovare per riprendere a respirare. L’avversario è ostico, la situazione complicata, il clima difficile: se l’unità d’intenti è sincera e non solo di facciata, queste sono le condizioni ideali per tirare fuori la rabbia e riprendersi la scena. Trapani, adesso dipende soltanto da te.