Trapani straripante. Ha giocato con autorità ed ha messo sotto fin dai primi minuti una Reggina che era arrivata al Provinciale per fare risultato. I granata hanno imposto il loro ritmo senza dare punti di riferimento agli avversari. Incontenibili sulla fascia destra Garufo e Nizzetto. Il primo ha regalato l’assist al quarto gol di Mancosu, mentre sono partiti dal sinistro di Nizzetto i tre passaggi che hanno portato alla doppietta di Djuric ed alla rete di Pirrone. Il primo tempo è stato tutto di marca granata anche se la Reggina ha cercato di affondare il colpo quando ha potuto ma dopo il primo gol di Djuric il Trapani non ha più smesso di manovrare in ogni parte del campo. L’attaccante granata ha segnato alla sua maniera con due colpi di testa imperiosi.
Nel secondo tempo ha anche colpito una traversa con un’altra “zuccata” imprendibile. La Reggina alla fine del primo tempo ha dovuto sostituire il portiere Benassi. Nel tentativo di evitare la seconda rete del Trapani ha sbattuto la testa sul palo. Portato in ospedale è stato sottoposto ad una Tac ma le sue condizioni sono buone. La seconda parte della gara non ha cambiato gli equilibri in campo. Mister Atzori ha provato a giocare la carta Di Michele ma la sua squadra era ormai spenta ed è andata avanti soltanto con iniziative personali. I granata hanno continuato a macinare il loro gioco e da uno schema di punizione è arrivato il gol di Pirrone. Difesa della Reggina ferma ed il Provinciale che esplode di gioia. Cori anche per il presidente Vittorio Morace.
Dopo il terzo gol il Trapani ha rallentato il ritmo ed ha cercato di tenere palla. Momenti di grande calcio con passaggi sottolineati dalla “ola” del pubblico granata che non credeva ai suoi occhi perché la sfida con i calabresi era temuta. C’è stata gloria anche per Mancosu che ha cercato la rete con continuità. Il Trapani che ha battuto la Reggina è una squadra solida che impone il suo gioco. Schemi a memoria. Boscaglia ha dovuto dare poche indicazioni ai suoi perché i granata giocano a memoria. Le fasce laterali si confermano il punto di forza dei ragazzi di Boscaglia. Garufo e Pacilli da un lato e Rizzato e Nizzetto dall’altro sono stati devastanti. Buona partita anche per Madonia e Iunco che sono entrati nella ripresa a presidiare le due fasce.
La Reggina torna a casa con una sconfitta pesante. Mister Atzori aveva cambiato formazione per imbrigliare il gioco granata ma non c’è mai riuscito perchè il Trapani era più in palla e correva di più. Al fischio finale grande festa per il pubblico granata che ha applaudito a lungo la sua squadra. Boscaglia ha festeggiato, nel migliore dei modi, le sue 100 presenze sulla panchina granata nei campionati professionistici. “Abbiamo fatto una grande gara – ha detto il tecnico del Trapani – giocando con grande continuità. Non potevamo lasciargli spazio. E’ andato tutto bene, ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Il nostro obiettivo rimane la salvezza. Siamo riusciti a fare tutto bene”.
______________________________________________________________________
Trapani: Norfi, Garufo, Pagliarulo, Martinelli, Rizzato, Pacilli (14′ st Ciaramitaro), Pirrone, Caccetta, Nizzetto (27′ st Iunco), Djuiric (37′ st Madonia), Mancosu.
A disposizione: Marcone, Daì, Priola, Terlizzi, Ciaramitaro, Madonia, Abate, Gambino, Iunco
Allenatore Boscaglia
Reggina: Benassi (42′ pt Zandrini) , Lucioni, Adejo, Rigoni, Maicon, De Rose, Adriano (1′ st Di Michele), Foglio, Dall’Oglio (1′ st Sainz Maza), Fischnaller, Gerardi
A disposizione: Zandrini, Strasser, Ipsa, Di Michele, Colucci, Di Lorenzo, Cocco, Contessa, Sainz Maza
Allenatore Atzori
Reti: Djuric (T) 19′ e 41′ pt, Pirrone (T) 5′ st, Mancosu (T) 18′ st
Ammoniti: Adejo (R), Dall’Oglio (R), Fischnaller (R), Pirrone (T), Di Michele ®, Dall’Oglio ®
Angoli 10 per la Reggina, 5 per il Trapani
Arbitro Borriello di Mantova
assistenti: Pegorin di Latina e Pentangelo di Nocera Inferiore
Spettatori: 5.316