Definito il quadro dirigenziale, con gli arrivi in Sicilia del ds Ivano Pastore e del dg Anne Marie Collart Morace al posto di Mimmo Lipari, è tempo di pensare al futuro in casa Trapani. Mister Boscaglia, rapportandosi con il neo uomo mercato granata, ha evidenziato la necessità di poter contare almeno sull’ottanta percento del gruppo già a disposizione per il ritiro, in modo da poter cominciare a lavorare sui moduli di gioco e sull’ossatura dell’undici di base che dovrà provare a conquistare la promozione in serie B.
Un importante serbatoio di pedine da inserire in rosa potrebbe essere costituito dalle società di Prima Divisione sull’orlo del fallimento. È da leggere in tal senso, ad esempio, l’interesse per Mirko Velardi, mediano classe ’88 nell’ultima stagione al Foggia, formazione che difficilmente riuscirà a iscriversi al prossimo campionato. Boscaglia lo riterrebbe adatto alla causa granata per la capacità di ricoprire più ruoli in mezzo al campo e avrebbe chiesto a Pastore di seguirlo. Velardi, inoltre, incarnerebbe quelle qualità di combattente sempre pronto al sacrificio che costituiranno la base di partenza del collettivo che verrà allestito dal club di via Orlandini. Il sogno, invece, resta sempre Gianvito Plasmati. Non sarà facile arrivarci, considerando anche l’interesse di squadre di categoria superiore come Lecce e Juve Stabia, tuttavia l’intenzione del club granata sarebbe quella di provare a trattare con la Nocerina. Tramonta, infine, la possibilità di vedere Giorgio Corona in granata. L’attaccante palermitano, infatti, ha rinnovato con l’Acr Messina dove, con ogni probabilità, concluderà la propria carriera da calciatore.
In uscita, dopo gli addii di Domicolo, Barraco e Gambino, rischia di saltare un’altra pedina della cosiddetta vecchia guardia. Giuseppe Madonia, infatti, avrebbe manifestato l’intenzione di provare l’avventura in B. Le pretendenti non mancherebbero, tuttavia la volontà del Trapani sarebbe quella di confermare il giocatore o di cederlo solo a fronte di un’offerta irrinunciabile. Pastore e Boscaglia proveranno a trovare una soluzione prima della partenza per il ritiro di Villagrande, prevista per il prossimo 20 luglio.
