Trappeto, riqualificazione piazza Regina Elena a Trappeto: "Non si farà nulla"

Trappeto, riqualificazione piazza Regina Elena a Trappeto: “Non si farà nulla”

L'intervento del consigliere comunale Santo Trovato
SAN GIOVANNI LA PUNTA
di
2 min di lettura

SAN GIOVANNI LA PUNTA – “E’ un progetto pensato male, redatto peggio e che non si farà mai”. Così Santo Trovato, consigliere comunale di opposizione, che critica aspramente l’amministrazione. La questione riguarda la riqualificazione di piazza Regina Elena a Trappeto. “E’ mancato il confronto democratico – scrive Trovato in una nota – ed è una scelta insensata. Le decisioni urbanistiche vanno condivise”. 

Per Santo Trovato “la riqualificazione della piazza, il cui annuncio è stato anticipato in campagna elettorale, è stata e continua ad essere solo propaganda. E’ un progetto calato dall’alto e sul cui finanziamento non vi è alcuna certezza. Anzi: sono certo che si perderà il finanziamento e che non se ne farà nulla”. “L’intervento – aggiunge – snaturerebbe tra l’altro le caratteristiche della frazione, creerebbe problemi di viabilità alla comunità residente e danneggerebbe gli operatori commerciali”.

“Ma vi sono ragioni oggettive che determineranno la perdita del finanziamento, con grave danno per tutta la comunità. Il progetto non è conforme al Piano regolatore vigente, né a quello adottato. Non è stato acquisito il parere della parrocchia, visto che la riqualificazione interessa parte del sagrato. Il progetto esecutivo è stato adottato senza la preventiva approvazione di quello definitivo da parte della giunta comunale. Nonostante tutte queste criticità il documento è stato trasmesso alla Regione per l’acquisizione del finanziamento”.

La revisione del progetto

“Questo determinerebbe la necessità di un nuovo parere della sovrintendenza e un nuovo quadro economico di spesa e contrasterebbe con il progetto eventualmente finanziato dalla Regione e ne determinerebbe l’immediata esclusione”.

Il progetto viene approvato senza modifiche

“In questo caso durante i lavori sarebbero necessarie delle varianti per escludere l’area del sagrato, per la quale non vi è il parere favorevole dell’Ente proprietario. Ma per le varianti in corso d’opera si deve tenere conto di quanto previsto dall’art 106 del codice dei contratti. E per il progetto di piazza Regina Elena non si verifica nessuna delle condizioni previste”.

Conclusioni

“Non si farà nulla e il finanziamento da un milione di euro si perderà per sempre. E il danno, come sempre, ricadrà su tutti i cittadini puntesi”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI