PAVIA – Il corpo senza vita di Nassar Albdelrahman, di origine egiziana, il 16enne scomparso tre giorni fa nel Po, all’altezza di Pavia, è stato ritrovato dai vigili del fuoco. Il cadavere è stato individuato e recuperato dai soccorritori fluviali nei pressi del Ponte della Becca a Spessa, nel Pavese.
Il ragazzo era stato letteralmente inghiottito dal fiume mercoledì sera. A recuperare la salma i Vigili del fuoco di Pavia, oggi attorno alle 12,30, all’altezza della provinciale 199, dopo che l’aveva vista un passante. Si dovrà attendere ancora l’identificazione, ma la descrizione e il costume indossato lasciano, purtroppo, pochi dubbi.
L’identificazione all’istituto di medicina legale
L’identificazione ad ogni modo avverrà all’istituto di medicina legale di Pavia. Il 16enne stava prendendo il sole sulle rive del fiume in un tratto che, in estate, sarebbe molto frequentato. Stava camminando con i piedi immersi in pochi centimetri di acqua.
La vittima è figlio di un imam, che si trovava con lui e che ha cercato in tutti i modi di raggiungerlo e salvarlo, ma purtroppo invano. La comunità religiosa ha puntualizzato che il ragazzo non stava facendo il bagno. Una delle ipotesi sul tavolo è che abbia messo il piede in una buca nascosta nel fondale, prima che la corrente lo trascinasse non consentendogli di tornare a galla.

