PALERMO – Ancora Fernando Gaviria. Il Giro d’Italia numero cento è sempre più nel segno del ciclista colombiano della Quick-Step Floors che anche a Reggio Emilia timbra il cartellino e la sua personale tripletta che si va ad aggiungere a quelli di Messina e Cagliari. Lo fa durante una 12^ tappa da Forlì a Reggio Emilia di 229 km, frazione fra l’altro più lunga di tutto il Giro, in cui tre corridori in fuga Sergey Firsanov (Gazprom-Rusvelo), Marco Marcato (Uae-Emirates) e Mirco Maestri (Bardiani-Csf) tengono proprio con quest’ultimo fino a qualche chilometro dalla fine della tappa prima di essere ripresi dal gruppo con le squadre dei velocisti sempre pronte a servire i propri uomini migliori.
Gaviria sfrutta dunque alla grande il lavoro dei suoi per chiudere davanti l’azzurro Jakub Marecko della Willier-Selle Italia e all’irlandese Sam Bennet della Bora. Lo stesso podio di Messina si ripropone dunque anche a Reggio Emilia con la tappa di domani, Reggio Emilia-Tortona (167 km), che potrebbe favorire ancora una volta proprio Gaviria che già indossa la maglia ciclamino. Prosegue l’astinenza di italiani vincitori di tappa con il conto che resta pari dall’inizio della corsa, mai successo nella storia del Giro, mentre in classifica generale Dumoulin conserva ancora un giorno la maglia rosa in attesa della decisiva terza settimana.