CALTANISSETTA – Gianluigi Quinzi, Stefano Travaglia e Federico Gaio saranno in gara nel tabellone principale della XVII edizione del Torneo Internazionale Città di Caltanissetta “Trofeo Cmc”. Il settore tecnico della Fit, secondo un accordo che mira a lanciare nell’elite del tennis mondiale i giovani tennisti azzurri più promettenti, ha optato per i tre.
Gianluigi Quinzi, 19 anni marchigiano, è passato agli onori delle cronache per il successo a Wimbledon juniores nel 2013. E’ indubbiamente uno dei giocatori su cui maggiormente è incentrata l’attenzione e si presenterà a Caltanissetta con grande voglia di non deludere le attese su di lui riposte. Il forte tennista mancino è attualmente numero 376. In questa stagione ha vinto un torneo futures negli Stati Uniti e raggiunto i quarti al challenger di Napoli, superato da Marco Cecchinato, anch’egli in gara a Caltanissetta. Quinzi, giovedì 4 giugno tenterà al challenger di Mestre l’approdo ai quarti di finale. Sulla sua strada lo slovacco Novalik.
Di quattro anni più grande, Federico Gaio è nato a Faenza, città che ha dato i natali anche ad Andrea Gaudenzi, ex numero 18 Atp. Gaio occupa al momento il gradino 278 del ranking mondiale. Si è ben disimpegnato nel circuito futures dove ha collezionato una vittoria e due finali, l’ultima delle quali raggiunta poche settimane fa a Bergamo.
Il terzo e ultimo invito per il main draw, assegnato dalla federazione, è andato a Stefano Travaglia, marchigiano proprio come Quinzi. Classe 1991, ricopre ad oggi il posto numero 339, ma nel febbraio 2014 è giunto fino alla posizione 199, anno nel quale al Master 1000 di Roma, dopo aver passato le qualificazioni, al primo turno del tabellone principale, è stato superato solo al tiebreak del terzo set da Simone Bolelli. Il giocatore nato ad Ascoli Piceno, ha dovuto combattere a lungo con la sfortuna, viste le vicissitudini che ha passato fino ad oggi. L’ultima in ordine di tempo, la frattura dello scafoide della mano sinistra patita lo scorso marzo , che lo ha costretto ad uno stop di quasi due mesi. Travaglia è rientrato all’attività nel mese di maggio al challenger di Roma. Ancor più grave l’infortunio subito due anni fa, quando in seguito ad un banale incidente casalingo, ha rischiato la perdita del braccio. Grazie alla forza di volontà e al grande talento, Travaglia è tornato ad essere competitivo.
Con le tre wild card, salgono a 8 gli azzurri in gara a Caltanissetta nel tabellone principale. Gli altri cinque sono Marco Cecchinato, Paolo Lorenzi, Roberto Marcora, Andrea Arnaboldi e Potito Starace. Grande attesa anche per la presenza di Albert Ramos Vinolas, Aljaz Bedene, Dusan Lajovic e Facundo Bagnis, che insieme al toscano Lorenzi sono i 5 top 100 presenti al Trofeo Cmc.
A proposito dell’arrivo delle tre giovani promesse nel capoluogo nisseno, Giorgio Giordano ha dichiarato: “Siamo felici di poter ospitare tre giovani di questa levatura e della sinergia creatasi con la Federazione che, consapevole del valore del nostro challenger, ha puntato sui maggiori talenti nazionali. Sicuri del sostegno che riceveranno dal caloroso e numeroso pubblico siciliano, rappresentano un valore aggiunto per la nostra kermesse”.
La finale del challenger, domenica 14 giugno alle 18, sarà trasmessa dal canale della Fit, Supertennis.