Morto con una ferita alla testa | Giallo sulla fine di un clochard - Live Sicilia

Morto con una ferita alla testa | Giallo sulla fine di un clochard

Palermo: sul posto 118 e carabinieri. Chi è la vittima.

PALERMO – Giallo sulla morte di un senzatetto, in pieno centro a Palermo. L’uomo è stato trovato senza vita stamattina all’alba, sotto i portici di piazzale Ungheria: i sanitari del 118 hanno rilevato una ferita alla testa, ma non è ancora stato possibile accertare se si è trattato di una caduta fatale o se è stato colpito.

Sul posto sono arrivati i carabinieri e il medico legale che ha effettuato una prima ispezione cadaverica. A lanciare l’allarme sarebbe stato un passante che si è accorto del sangue vicino al clochard e al cumulo di lenzuola. Ai sanitari del 118 non è rimasto che accertare il decesso.

Il clochard è stato identificato, si chiama Aid Abdelah, 56enne francese. Nella zona lo conoscevano in tanti ed era stato soprannominato “il signore con il gatto”. Quel gatto che non lo ha abbandonato neanche per un istante e che dopo il decesso, probabilmente per un colpo alla testa tutto ancora da chiarire, lo ha vegliato fino all’arrivo dei carabinieri che adesso stanno effettuando i rilievi per ricostruire la dinamica dei fatti.

Il signore con il gatto viveva sotto i portici di piazza Ungheria da anni, anni in cui secondo chi lo conosceva aveva subito dispetti da alcune baby gang che nelle notti del fine settimana frequentano il centro città. “In diverse occasioni  era stato aggredito o disturbato da ragazzini – racconta una signora che abita nei pressi di piazza Ungheria -. Spero proprio che la sua morte non sia riconducibile a questi episodi di bullismo perché sarebbe gravissimo”.

Al momento si sa solo che il clochard ha una ferita alla testa, ancora da accertare se sia stata provocata da un oggetto contundente o da una caduta. “Se dovesse trattarsi di una morte violenta – dice Giuseppe Li Vigni de Gli Angeli della Notte – sarebbe l’ennesimo caso doloroso per i senzatetto della nostra città. Speriamo venga chiarito presto cosa è accaduto ad Aldo, si faceva chiamare così. Lui e il suo gatto erano inseparabili, siamo molto dispiaciuti per quanto accaduto, a pochi giorni dal Natale ci lascia un’ altra persona indifesa”.

I carabinieri hanno nel frattempo acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, dove si trovano bar e locali. Proprio davanti ad un’attività commerciale ormai chiusa da tempo, Aldo aveva creato il suo giaciglio, dove lui e il suo gatto trascorrevano la notte. Gli uomini della Scientifica hanno effettuato i rilievi e, come disposto dal magistrato di turno, sul corpo dell’uomo sarà effettuata l’autopsia. E’ stato trasferito all’istituto di Medicina legale del Policlinico.


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