Truffa al 'Cervello', a giudizio | Falgares e la Antinoro - Live Sicilia

Truffa al ‘Cervello’, a giudizio | Falgares e la Antinoro

Truffa e falso in concorso. Rinviati a giudizio Francesco Falgares, ex manager dell'ospedale Cervello, e Daniela Antinoro, sorella dell'eurodeputato del Pid. Il processo comincerà il 4 febbraio davanti alla terza sezione del Tribunale di Palermo.

PALERMO – Francesco Falgares, ex manager dell’ospedale Cervello, e l’avvocato Daniela Antinoro sono stati rinviati a giudizio. Le accuse sono falso e truffa in concorso. Il processo comincerà il 4 febbraio davanti alla terza sezione del Tribunale di Palermo. I due imputati sono accusati di avere retrodatato il documento di immissione in servizio della Antinoro, che aveva comunque legittimamente vinto il concorso per dirigente dell’Ufficio legale dell’ospedale. La lettera di affidamento dell’incarico, infatti, secondo la Procura, non era arrivata in tempo e rischiava di essere cassata per via della contemporanea entrata in vigore di un decreto blocca nomine da parte della Regione. Da qui, le presunte carte false.

Il 4 marzo 2008 l’avvocato Antinoro, in servizio all’Asp (è sorella dell’eurodeputato Antonello Antinoro), presenta la domanda per l’incarico di dirigente dell’Ufficio legale del Cervello. E’ in possesso di tutti i requisiti necessari e il 20 giugno 2008 Falgares, direttore generale oggi in pensione, firma la lettera per l’incarico. Contratto di cinque anni, rinnovabile, con un compenso di 65 mila euro annui. Il contratto risulta stipulato il 28 luglio 2008, e cioè un giorno prima che entri in vigore il decreto blocca assunzioni firmato dall’assessore Massimo Russo. Risulta, appunto. Perché secondo l’accusa il documento in realtà sarebbe stato scritto il 31 luglio e retrodatato. Nel fascicolo finiscono pure le dichiarazioni di Tiziana D’Aubert, segretaria di Falgares, che confermò di avere scritto il contratto della Antinoro al suo computer il 31 luglio 2008. Poi, su disposizione del direttore generale, avrebbe retrodato la registrazione al protocollo della lettera di incarico. Una perizia tecnica ha confermato che il file nominato avv.antinoro.doc è stato creato effettivamente il 31 luglio 2008 nel computer della D’Aubert. Solo che una controperizia affidata dal difensore della Antinoro, l’avvocato Ninni Reina, all’esperto informatico Gioacchino Genchi, giunge a risultati diversi: qualcuno ha scritto il file del contratto prima del 31 luglio. La difesa ha inoltre presentato al Tribunale la richiesta con cui Daniela Antinoro chiese l’aspettativa all’Asp, dopo essere stata chiamata in servizio al Cervello. La richiesta porta la data del 30 luglio a conferma, secondo la difesa, che il contratto fu scritto prima del 31.

Francesco Falgares, assistito dagli avvocati Marcello Montalbano e Nino Caleca, ha sempre sostenuto con fermezza una tesi: quel contratto era regolare e lui lo ha solo firmato. Non sa quando sia stato redatto e certamente non lo ha retrodatato.

 


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