MALETTO (CATANIA) – Quando ha visto i carabinieri, ha finto di aver appena deciso di farla finita ingerendo delle sostanze velenose. Peccato che questa ennesima truffa non gli sia riuscita, i carabinieri, è il caso di dire, non l’hanno “bevuta” e lo hanno arrestato.
Un truffatore seriale della Liguria, condannato in via definitiva a 5 anni 8 mesi 16 giorni dal Tribunale di Milano, è stato così catturato è portato in carcere a Piazza Lanza. Tutto è cominciato quando i militari lo hanno notato per strada, a Catania, poi in giro per i paesi pedemontani. Un turista sui generis: non sembrava per nulla interessato ai monumenti.
La cattura dopo il “giro” in ospedale
Lo hanno seguito e poi, giunto a un b&b di Maletto, il resto è stato semplice. Uno scambio di dati e l’individuazione della sua identità: su di lui pendeva una condanna a Milano. Il gestore della struttura ricettiva infatti aveva correttamente comunicato i dati.
Così i militari di Randazzo sono intervenuti, hanno fatto irruzione nel locale proprio mentre stava disfacendo i bagagli. A quel punto ha finto di avere mal di stomaco per aver ingerito del detersivo, con l’intento di togliersi la vita per una delusione sentimentale. Ma come detto era tutto finto: il personale del 118 lo ha accompagnato all’ospedale di Bronte e qui i medici hanno escluso che si fosse avvelenato. Ora sta bene ed è in carcere.

