CATANIA – Lo scorso mese di gennaio, il responsabile di un esercizio di ristoro, sito in ambito autostradale ha presentato agli uffici della Polizia Stradale di Catania una querela per truffa contro ignoti, consumata da due soggetti, le cui particolari modalità erano state recentemente stigmatizzate dalla trasmissione “Striscia la Notizia” per analoghi episodi ai danni di diversi commercianti. In merito, la vittima ha denunciato che uno dei due truffatori, dopo essere entrato all’interno dell’esercizio, è andato alla cassa chiedendo di voler pagare un pacchetto di sigarette e un caffè,con una banconota da euro 100.
L’avventore è stato seguito da un complice che, come un comune cliente, ha chiesto un pacchetto di sigarette, pagandolo con una banconota di euro 50. Nel momento in cui la cassiera ha consegnato il resto, lo stesso le ha rappresentato la necessità di avere una banconota di euro 50 per cui ne ha chiesto la restituzione della stessa, proponendole, nel cambio, la pari somma con due biglietti da euro 20 e due da euro 5. Dopo avere già intascato il biglietto da euro 50 e nel momento che la cassiera stava ritirando le quattro banconote ricevute in cambio, il truffatore le diceva se era possibile avere, invece, una banconota intera da euro 100 per cui al suo assenso, lo stesso la raggirava riconsegnandole una banconota da euro 50 (cioè quella che aveva ricevuto in cambio) contestualmente alle banconote di diverso taglio.
Stante l’evidente abilità del truffatore e la rapidità degli interscambi, la cassiera non ha fatto caso che aveva già restituito la banconota da euro 50, per cui, tratta in inganno, ha consegnato la banconota da euro 100 (strumentalmente datale precedentemente dal complice) nella errata convinzione che la stessa fosse a computo della banconota intera da euro 50 ritornatole e degli euro 50 con le banconote di diverso taglio ancora sul banco.
Dopo essersi accorta dell’ammanco, ha chiamato la Polizia Stradale che ha allertato gli altri esercizi commerciali siti sulle tratte autostradali di competenza, dove, in uno di essi, dopo qualche ora, i due si erano presentati senza, comunque, riuscire a compiere una ulteriore truffa.
A seguito della querela, la squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale di Catania, dopo aver acquisito e visionato le immagini del sistema di video sorveglianza e raccolto alcuni elementi utili per le investigazioni, è riuscita ad individuare gli autori, due pregiudicati partenopei V.C. di anni 33 e G.A. di anni 31, giunti in Sicilia verosimilmente per la consumazione degli illeciti, deferendoli in concorso per il reato di truffa, alla Procura della Repubblica di Catania.
