PALERMO – La violenza è esplosa nel cuore della notte di mercoledì 2 luglio alla Vucciria come sempre presa d’assalto. Una coppia di turisti è stata picchiata e rapinata in via Maccheronai a Palermo.
Una banda di quattro o cinque ragazzi ha preso di mira per prima la donna, una quarantenne di Vancouver in Canada. Dalla descrizione delle vittime i rapinatori dovrebbero essere ventenni. Per strapparle il cellulare l’hanno scaraventata per terra. Ha dei lividi al volto e alle ginocchia.
È andata peggio al compagno quarantasettene. Prima che potesse capire cosa stesse accadendo e reagire gli hanno spaccato una bottiglia di vetro in testa. Poi di corsa verso la fontana di piazza Caracciolo per lavare via il sangue in mezzo alla folla che urlava e beveva.
Stavano rientrando in un bed & breakfast in piazza San Domenico. I due sono stati soccorsi dai sanitari del 118. L’uomo ha riportato un trauma cranico, ma ha rifiutato sia la tac che un ricovero perché è tornato in Canada.
I turisti hanno girato l’Italia per tre settimane. La vacanza si è conclusa prima e Cefalù e infine a Palermo. È l’ennesimo caso di violenza di un centro storico che in certe zone e in certi orari è fuori controllo.
La settimana scorsa cinque turisti, quattro portoghesi e una italiana, sono stati picchiati sempre nel centro storico. Li hanno inseguiti sino al portone del B&B in corso Vittorio Emanuele e li hanno pestati per rubare soldi e portafogli con le carte di credito.
Si è alzato un grido di allarme da parte degli albergatori e i titolari delle strutture ricettive. Così non si può andare avanti. L’immagine della città ne esce a pezzi. Federalberghi e Confesercenti hanno chiesto l’invio dell’esercito in centro storico.
La Cisl: “Serve un piano sicurezza”
Apprendere con cadenza fin troppo frequente quasi quotidiana di aggressioni ai danni di turisti nel cuore del centro storico di Palermo, ci allarma per diverse ragioni. Prima di tutto per la sicurezza di chi vive o frequenta anche per un breve periodo la città, e poi per la pesante ombra che ogni volta cade su uno dei settori più redditizi del nostro sistema economico, quello turistico”. Lo affermano la segretaria generale Cisl Palermo Trapani Federica Badami e il segretario generale Fisascat Cisl Palermo Trapani Stefano Spitalieri.
“Palermo continua ad essere poco sicura e questo non fa che ledere la sua immagine che invece dovrebbe essere attrattiva per i turisti grazie ai monumenti, alle sue bellezze naturali e tanto altro. Serve unire le forze fra istituzioni, forze dell’ordine, parti sociali e associazioni datoriali, insieme alla Prefettura per un piano straordinario che metta in sicurezza le nostre strade tutte, ma ancor di più, il centro storico frequentato dai turisti. A pagare il prezzo di questa violenza dilagante è il futuro di questa città” concludono Badami e Spitalieri.

