Tutte le strade portano a Marino | Accordo vicino, poi via al mercato - Live Sicilia

Tutte le strade portano a Marino | Accordo vicino, poi via al mercato

Il tecnico marsalese rompe col Vicenza, dando l'annuncio attraverso Facebook: ora il Catania ora può chiudere per riportarlo in Sicilia, dopodichè toccherà alla costruzione della rosa.

calcio - serie b
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CATANIA – Tutto d’improvviso la notte ha finito con lo sparigliare le carte a favore del banco rossoazzurro. In fin dei conti, il corteggiamento del Pulvirenti e Cosentino nei confronti del mentore dell’ultima promozione in A, Pasquale Marino, dura da giorni. Dapprima c’era stata una vampata di ottimismo barra entusiasmo; poi, un raffreddamento dovuto all’attesa di conoscere da una parte le sorti di un Bologna che in caso di permanenza tra i cadetti sarebbe andato all-in proprio sul tecnico marsalese e dall’altra di un Vicenza che aveva già pronto il rinnovo; infine, quella che pare essere stata la svolta con l’ufficiosa separazione dai biancorossi. Tutto in una notte, appunto. L’imminente “rimpasto” in seno alla società veneta non ha convinto Marino: e nemmeno la proposta di un contratto triennale propostogli nelle scorse lo ha fatto desistere dalla scelta. Quella di lasciare Vicenza ed il suo Vicenza dei miracoli. Si badi: non c’è ancora alcun annuncio o alcuna firma su alcun contratto. Ma il Catania è tornato, comunque, prepotentemente in pole position.

Scelto l’allenatore, toccherà alla costruzione della rosa. L’arrivo di Marino potrebbe significare il contemporaneo ingaggio (così come raccontavamo nei giorni scorsi) di pedine di qualità e sostanza come Ragusa, Moretti e Di Gennaro: solo ipotesi, certo. Ma che hanno un loro fondamento anche se il Vicenza non li libera per due soldi finendo con l’indebolire la sua di rosa. Di certo, c’è che occorrerà fare chiarezza anche su quelli che sono i giocatori attualmente sotto contratto o rientranti dal prestito che i rossoazzurri intenderanno tenere. Il progetto dell’allenatore sarà il vero ago della bilancia, ovviamente.

Ma è altrettanto vero che alcuni ingaggi alle falde dell’Etna rischiano, oggi, di essere davvero onerosi. Un esempio su tutti è il rinnovo di Terracciano che, di fatto, lascia il campo libero al belga Gillet. Così come andranno valutate altre situazioni. Come quelle del bomber da 18 centri nella stagione appena conclusa, Calaiò (cercato da un drappello di squadre di Serie A) e Rosina. Sulla carta rimarranno entrambi. Ma, sottolineiamo, al momento solo sulla carta. Per entrambi, manco a dirlo, le offerte non mancano. Ecco perché serve l’ufficializzazione del nuovo tecnico: per capire da cosa e da chi ripartire. E per ripartire davvero dopo due stagioni sciagurate.


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