"Tutti uniti per battere il pizzo" - Live Sicilia

“Tutti uniti per battere il pizzo”

Il programma del Festival della Legalità
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Terzo appuntamento oggi con il “Festival della Legalità”, giunto quest’anno alla terza edizione. A partire dalle 10.00 a Villa Filippina, tutti “Uniti contro il pizzo” in un incontro che metterà a confronto i giovani delle scuole palermitane con Alessandro Albanese, presidente di Confindustria Palermo, Valerio D’Antoni del Comitato Addiopizzo e cinque imprenditori che si sono opposti al racket delle estorsioni: Giuseppe Todaro, Giosafat Di Trapani, Giuseppe Russello, Antonino Casano e Giusi Castiglione. Interverranno Vincenzo Paradiso, direttore generale di Sviluppo Italia Sicilia, e Rosario Amodeo, vicepresidente di Engineering. A moderare l’incontro Riccardo Lo Verso, giornalista del mensile “S”.

Nel pomeriggio si rinnova il consueto appuntamento con le letture della legalità. Alle 17.00 Chiara Caprì presenterà “Lanterna nostra”, un’inchiesta sulle attività della mafia cinese in Italia e in Europa. Dal volume (il primo “PizzoFree” grazie all’apposizione di un bollino che ne certifica l’appartenenza ad Addiopizzo) emerge uno scenario fatto di negozi abusivi, internet point, case di appuntamenti, che lascia intuire i legami esistenti con Cosa nostra.

A seguire, alle 18.00, toccherà al giornalista di “Repubblica” Enrico Bellavia abbracciare il tema della legalità muovendo dalle pagine del suo “Un uomo d’onore”. Il volume è incentrato sulle rivelazioni di Francesco Di Carlo, uomo d’onore e boss di Altofonte arrestato nel 1985 in Inghilterra e rientrato in Italia dopo undici anni di prigione da collaboratore di giustizia. Le testimonianze di Di Carlo, punto di contatto della Cupola con il bel mondo, la politica e i Servizi segreti, hanno gettato una nuova luce su omicidi, estorsioni e stragi, ma anche sui contatti con gli imprenditori e sulla trattativa con le istituzioni.

Alle 19.00, a chiudere lo spazio dedicato alla presentazione di volumi sul tema della lotta alla criminalità sarà Andrea Vecchio, imprenditore-coraggio in libreria con “Ricette di legalità”. Nella sua opera prima edita da Novantacento, alla seconda edizione, Vecchio “mette la mafia in pentola” raccontando anni di minacce, telefonate e lettere anonime. Il risultato è un originale ricettario della legalità in cui ad intrecciarsi sono due sapori: quello amaro degli attentati incendiari e quello amabile e casalingo dei piatti che l’imprenditore catanese non ha mai smesso di cucinare e gustare insieme ai suoi cari, neanche nei momenti più bui. I dibattiti saranno moderati dai giornalisti Andrea Cottone, Claudio Reale e Salvo Toscano.

Alle 21.00 andrà in scena un estratto del musical “Petali nel blu” a cura dell’associazione “Quelli della Rosa Gialla”. Da Brancaccio una lezione d’amore per la vita contro lo stragi del sabato sera e l’abuso di alcool. Lo spettacolo, già portato in scena con successo al Teatro Biondo di Palermo e al Teatro Ambasciatori di Catania, punta sul canto e sulla danza per scuotere le coscienze e promuovere i valori della vita. Il progetto dell’associazione socio-culturale di Brancaccio ha ricevuto, tra gli altri, anche il plauso della Polizia di Stato grazie all’intensa attività di sensibilizzazione avviata nelle scuole e tra i giovani.

Due le mostre da visitare che resteranno allestite per tutta la durata del Festival. La collettiva “L’arte della Legalità”, curata dal critico Marina Giordano, ha come protagonisti il fotografo Domenico Aronica, il videoartista Carlo Cislaghi, il pittore Antonio Micciché, la fotografa e videoartista Maria Domenica Rapicavoli: quattro artisti siciliani che utilizzano ciascuno la propria tecnica espressiva per affrontare il tema della legalità.. Degna di nota anche la mostra fotografica dedicata a don Peppe Diana, sacerdote ucciso dalla camorra, ospitata dalla Campania per iniziativa della Fondazione Progetto Legalità.

Per tutta la durata del “Festival della Legalità” a Villa Filippina sarà allestito l’Addiopizzo Village, lo spazio espositivo dedicato ai commercianti che hanno detto no al racket. A fornire, per sette giorni, ai giovani delle scuole informazioni sul percorso da seguire per avviare un’impresa ci penserà invece lo Sportello curato da Sviluppo Italia Sicilia. L’ingresso a Villa Filippina in occasione degli appuntamenti in programma mercoledì 6 ottobre 2010 è libero.

Segui video e aggiornamenti sul Festival su www.villafilippina.it e su www.livesicilia.it


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