Non si arrestano i combattimenti nel Donbass con il generale Oleksiy Gromov che ammette: la Russia “è in vantaggio nei combattimenti nel Lugansk”. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato la Russia di compiere un “genocidio” nel Donbass.
La Russia sta praticando la “deportazione” e “l’uccisione di massa di civili” nel Donbass, ha detto Zelensky nel suo discorso video quotidiano precisando che “tutto questo è un’evidente politica di genocidio portata avanti dalla Russia”. Intanto l’amministrazione Biden si starebbe preparando a inviare all’Ucraina armi più potenti: i missili a lungo raggio che da tempo Kiev sta chiedendo perché “potrebbero essere il punto di svolta nella guerra contro la Russia”. L’Onu: ‘Il bilancio delle vittime civili sale a 4.000’.