ACIREALE – Arrivano da Kiev e Karkiv due donne con bambini di tre e tredici anni che, dopo la fuga dalla guerra ed una sosta in Slovacchia, sono ospiti dalla comunita’ Maria Santissima della Catena di Aci Catena con il sostegno di monsignor Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e della Caritas, guidata da don Orazio Tornabene.
Giunte a Catania sabato, la Prefettura di Catania si e’ adoperata intraprendendo le misure igienico-sanitarie per la prevenzione ed il contenimento della diffusione dell’epidemia da Covid-19. L’accoglienza, coordinata dalla Caritas della diocesi e preparata nei locali della parrocchia, e’ supportata dall’intervento del volontariato e aiuto da parte di tutti.
“Il desiderio – dichiara don Carmelo – e’ che queste persone si sentano parte della comunita’. L’attivazione e la gestione di servizi di accoglienza e integrazione e’ una sfida che non solo il territorio catenoto ma la diocesi intera e’ chiamata ad affrontare. Chiediamo l’intercessione della Beata Vergine Maria della Catena affinche’ venga data ospitalita’ a questi nostri fratelli con cuore aperto e gioia”.
La Caritas della diocesi di Acireale, si legge in una nota, e’ pronta anche a compiere questo gesto di solidarieta’, dopo aver gia’ attivato una raccolta fondi nelle comunita’ parrocchiali, trasmettendo un bonifico di 16mila euro alla Caritas Italiana per l’emergenza in Ucraina.