La Russia ha intimato di arrendersi alle forze ucraine asserragliate nell’impianto chimico Azot della città orientale di Severodonetsk entro le prime ore di oggi. Lo riporta il Guardian. Il generale Mikhail Mizintsev, che era a capo anche dell’assedio di Mariupol, ha detto che i combattenti dovrebbero “fermare la loro insensata resistenza e deporre le armi” a partire dalle 8 del mattino ora di Mosca (le 7 italiane).
Intanto il presidente Zelensky continua a chiedere “più armi” all’Occidente e afferma che “questa settimana ci saranno molti colloqui importanti con politici non solo europei che sono in grado di fornire all’Ucraina un sistema antimissile moderno”.