Uil, direttivo regionale | su nomine Asp e ospedali

Uil, direttivo regionale | su nomine Asp e ospedali

Dopodomani le sigle sindacali incontrano l'assessore regionale alla Sanità, Borsellino. La Uil solleva il caso legato alla mancata nomina dei massimi dirigenti Asp e sulla difesa del presidio ospedaliero di Paternò.

Presa di posizione del sindacato
di
1 min di lettura

CATANIA. Si è svolto ieri a Palermo direttivo regionale della Uil Fpl con al centro i temi legati alla sanità isolana e della provincia di Catania. Presenti, i segretari nazionali, regionali e provinciali, rispettivamente: Fortunato Parisi, Enzo Tango e Stefano Passarello assieme al coordinatore aziendale dell’Asp Ct, Orazio Lopis. Di seguito, il resoconto di un direttivo che ha puntato i fari sulla mancata nomina dei direttori generali e sulla tutela di un nosocomio, come quello di Paternò, per il quale è stato ufficialmente chiesto il potenziamento:

“C’è un grave ritardo della nomina dei Direttori Generali delle Asp e delle Aziende Ospedaliere, che non fa altro che aggravare ancor di più una situazione di stallo e di programmazione delle varie Aziende Sanitarie. Nella riunione che si terrà il prossimo 25 febbraio con l’assessore Lucia Borsellino e con i funzionari dell’assessorato alla salute evidenzieremo che la nuova proposta della rimodulazione della rete ospedaliera deve tener conto della tutela della salute dei cittadini e della salvaguardia di quei presidi ospedalieri che per bacino di utenza per prestazioni sanitarie sono il punto di riferimento del territorio, vedi l’ospedale Santissimo Salvatore di Paternò che rappresenta il migliore ospedale del distretto Ct 2, per il quale ci batteremo in tutte le sedi affinchè sia potenziato e non ridimensionato. A tal proposito, denunciamo la carenza di anestesisti presso il presidio ospedaliero di Paternò per il quale il Commissario Straordinario si era impegnato che il 16 febbraio a far arrivare arrivare un anestesista ma a tutt’oggi la promessa è stata disattesa. Il servizio di cardiologia non funziona da ben otto mesi con grave disagio per i cittadini che sono costretti a rivolgersi presso altre strutture con lunghe liste di attesa”.

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI